VASI
Luigi GIAMBENE
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. L'industria dei vasi, in pietra, in metallo, ma sopra tutto in argilla, ha nell'antichità un'importanza assai grande, non solo per la copia dei prodotti fabbricati e pervenuti [...] che l'uso di questi metalli sia limitato alla sola lunetta che è propriamente il vaso sacro, perche in essa viene inserita l'ostiaconsacrata; la lunetta può essere pure di bronzo dorato (S. Congr. dei Riti, 31 agosto 1867).
In senso più largo vanno ...
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MARIAVITI (da Mariae vita)
Luigi GIAMBENE
Setta religiosa fondata nella Polonia russa verso il 1893 da Felicia o Maria Francesca Kozłowska (1862-1922), in seguito a una pretesa visione in cui le si ingiungeva [...] alla Madre di Dio", nessuno potesse salvarsi, la pregavano anche mentre era in vita e la credevano presente nell'ostiaconsacrata. La base della dottrina mariavita è il quietismo: tutto si ottiene senza prepararsi né agire; basta pregare lo Spirito ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] di San Marco, accompagnava in processione, uscendo dalla Basilica e rientrandovi dopo aver attraversato la Piazza, l'ostiaconsacrata al "sepolcro" che veniva poi sigillato con il sigillo dogale. La sera, analoghe processioni al sepolcro si ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] un fatto privato, dal doge (ricordiamo ancora che a Pasquale Cicogna, morto nel 1595, viene attribuito il miracolo dell'ostiaconsacrata volata nelle sue mani per un colpo di vento) sino all'ultimo suddito della Terraferma. Certamente il dualismo ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] centrale. L’asse sacro verticale che domina la composizione, costituito da Dio Padre, Cristo, lo Spirito Santo e l’ostiaconsacrata, funziona anche da asse di simmetria dell’intera composizione: a destra e a sinistra i santi e i patriarchi della ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] comportarci con Dio come con una persona umana; non diversamente, il dogma della presenza reale ci impegna, davanti all'ostiaconsacrata, in un atteggiamento identico a quello che avremmo verso il Cristo fattosi visibile e presente (É. Le Roy, Dogme ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] 95, 2008,1, pp. 92-107.
16 Cfr. Giustino, Apologia I, cap. 67.
17 Sono le due dita che toccheranno l’ostiaconsacrata e che dovranno essere tenute unite fino alle abluzioni dopo la comunione.
18 Cfr. L. Bouyer, Teologia e spiritualità della Preghiera ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] , sia dalla tipologia del reliquiario (v.), per assimilazione concettuale fra il contenimento delle reliquie di un santo e l'ostiaconsacrata intesa come corpo e dunque reliquia di Cristo (Braun, 1940, pp. 1-3), sia dalla tipologia della pisside, per ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] Cristo compie la fractio panis e alza le due metà del pane rotondo con il gesto del sacerdote che eleva l'ostiaconsacrata al momento della celebrazione dell'Eucaristia. Questo motivo, che costituisce di per sé un dettaglio all'interno del ciclo nel ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] ottenuto, grazie al favore del cardinale Alfonso Gesualdo, vescovo di Ostia e Velletri dal 1591, di cui era segretario, un storia d'una donna che sottrasse l'ostiaconsacrata per portarla ad una giudea; ma l'ostia, avvolta in un mantello, prese a ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...