Antropologia culturale
(App. IV, i, p. 138; V, i, p. 179)
Nell'ultimo ventennio del secolo l'a. è passata attraverso una serie di discussioni e di revisioni critiche del suo statuto epistemologico, che [...] per la ricerca e l'analisi. In realtà, essa è implicita nel presupposto dell'osservazione partecipante, un ossimoro che esprime l'ambiguità del metodo antropologico che impegna simultaneamente alla distanza dell'osservazione e alla vicinanza della ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] che ha ispirato nelle donne visionarie un linguaggio tumultuoso, proteso verso il sublime, trasgressivo e aggrovigliato, incline all'ossimoro e alla tautologia.
La predicazione e il pensiero mistico sono i due poli intorno a cui ruotano anche le ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Milano. In questo periodo con molta probabilità lo conobbe Parini, che gli dedicò un sonetto feroce e strappapelle giocato sull'ossimoro tra la "castità" del nome e la "disonestà" della vita: "brutto, vecchio e puzzolente","satiro maligno" e "mostro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] , mentre il critico italiano ne dava un’interpretazione ancipite. In effetti, il Rinascimento, per De Sanctis, fu un ossimoro storiografico. Fu un periodo di grande e precorritrice energia intellettuale moderna, ma nello stesso tempo di caduta dei ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] idealizzata fino a trasfigurarla in una potente incantatrice che può far morire chi la ama. Straordinario è ad esempio l'ossimoro con cui si apre la canzone che citiamo di seguito: Vil süeziu senftiu toeterinne, 'Dolce e tenera assassina': "Dolce e ...
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Locazione e forma scritta
Luca Varrone
La materia delle locazioni ad uso abitativo, per il suo forte impatto sociale, è stata sempre terreno fertile per sperimentare nuove forme di tutela a protezione [...] , 703 ss.
2 Sul neoformalismo e sull’evoluzione delle funzioni della forma Scalisi, V., Forma solenne e regolamento conformato: un ossimoro del nuovo diritto dei contratti?, in Riv. dir. civ., 2011, I, 415.
3 Irti, N., La rinascita del formalismo ed ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] , il quale però non lo ritiene degno di risposta (vv. 148-150): "E cortesia fu lui esser villano". L'ossimoro lapidario del poeta sottolinea la distanza esistente tra l'intenzione del pellegrino Dante e l'illusione dell'ingannato traditore, il cui ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] Ortesta, G. L.: il tempo del verme, in Paragone Letteratura, XXVIII (1977), 326, pp. 18-27; C. Ossola, Apoteosi ed ossimoro. Retorica della "traslazione" e retorica dell'unione nel viaggio mistico a Dio: testi italiani dei secoli XVI-XVII, in Riv. di ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] la potenzialità euristica. Il titolo La maggioranza deviante (v. Basaglia e Basaglia Ongaro, 1971), palesemente un ossimoro se per 'devianza' si intenda lo scostamento dal comportamento della maggioranza statistica, acquista una sua esplicatività (e ...
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Oltre la critica
Daniele Giglioli
Fattori della crisi
Di crisi della critica si discute in Italia da più di vent’anni. Anche se, come sempre in questi casi, è fuori luogo cercare un inizio assoluto, [...] sopravvive ormai soltanto in formule come «perché mi critichi», «non stare sempre lì a criticare», o nel pietoso ossimoro che auspica una critica, sì, ma costruttiva. Mentre un elemento di distruzione, di contestazione, di introduzione, avrebbe detto ...
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ossimoro
ossimòro (alla greca ossìmoro) s. m. [dal gr. ὀξύμωρον, comp. di ὀξύς «acuto» e μωρός «stupido», con allusione al contrasto logico]. – Figura retorica consistente nell’accostare nella medesima locuzione parole che esprimono concetti...