Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] poetica di Sinisgalli si fonda in realtà su una loro feconda dialettica che si esprime con la logica inclusiva dell’ossimoro. La prova più evidente è contenuta, fin dal titolo, in Furor mathematicus, nato dalla tensione semantica che s’instaura tra ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] religiosa appresa dalla famiglia o si inseriranno invece nelle maglie delle comunità italiane4. Quelli che abbiamo definito per ossimoro i ‘fratelli stranieri’ vivono sulla loro pelle le difficoltà di integrazione in una società diversa da quella di ...
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Odo delle Colonne
Aniello Fratta
Questo poeta (denominato "Odo" nella rubrica del ms. Vat. Lat. 3793 [V 25, c. 6v] all'unico componimento a lui attribuito con certezza, la canzone Distretto core e amoroso) [...] fa languire e tormentare; la gioia può essere solo simulata (molto belli i primi due versi, con un inedito ossimoro [distretto / gioioso]: "Distretto core e amoroso / gioioso mi fa cantare"), per imposizione della donna, con l'intento di 'sconfortare ...
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EVANGELISTA da Momigno
Maria Giuseppina Marotta
Predicatore francescano, al secolo Domenico Traversari, nacque il 1° nov. 1588 a Momigno (ora frazione di Marliana in prov. di Pistoia) da Cosimo e da [...] .
Il secentismo della mediocre prosa di E. è connotato non dai roboanti espedienti barocchi della metafora lambiccata o dell'ossimoro ad effetto, ma dalla volontà non meno barocca di un inedito parlare quotidiano spinto fino alla gergalità ed alla ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del diritto di resistenza in una prospettiva costituzionalistica che tenga conto anche della più generale riflessione giusfilosofica sull’argomento. [...] l’intrinseca natura storica (ontologicamente storica, verrebbe da dire, se una simile locuzione non apparisse, di per sé, un ossimoro).
Resistere al potere sovrano ‒ è questo l’esito a cui giunge la riflessione kantiana – vuol dire allora porsi ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] nella Poetica di Aristotele, dove è visto innanzitutto come una contraddizione logica, quasi una forma articolata e capziosa di ossimoro: «La natura dell’enigma è questa: nel dire cose reali, congiungere cose impossibili. Non è possibile far questo ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] .
Pure, già nei cento sonetti che compongono Le fiale nel suo "parnassianesimo scapigliato", molto appare tuttavia giocato in ossimoro rispetto al mondo estetizzante, esotico, in una parola dannunziano che il G. vuole ricreare e delibare nelle sue ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] mostrano un'oltranza stilistica - evidente soprattutto nell'uso parossistico di figure come la metafora, l'antitesi, l'ossimoro, i bisticci fonici - che li avvicinano alle più ardite realizzazioni della poesia concettista. I Pietosi affetti divennero ...
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SCAMMACCA, Ortensio
Michela Sacco Messineo
– Di famiglia nobiliare, nacque da Antonio e da Isabella d’Arezzo nel 1562 o 1565, in Sicilia, a Lentini.
Dal paese d’origine si allontanò per studiare a Siracusa [...] opposte concezioni del mondo, in un susseguirsi di battute simmetriche che si corrispondono specularmente, scandendo attraverso antitesi e ossimori la diversa funzione delle due personalità, di cui l’una risulta il rovescio dell’altra. E il rituale ...
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ROSSELLI, Carlo
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 16 novembre 1899, secondo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Entrambi i genitori provenivano da famiglie ebraiche [...] da concezioni politiche differenti» (Tranfaglia, 2010, p. 55). Donde una certa attitudine nomenclatoria, visibile anche nell’apparente ossimoro che denomina l’opera più famosa. Questo aspetto, secondo Roberto Vivarelli, segna uno dei punti di maggior ...
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ossimoro
ossimòro (alla greca ossìmoro) s. m. [dal gr. ὀξύμωρον, comp. di ὀξύς «acuto» e μωρός «stupido», con allusione al contrasto logico]. – Figura retorica consistente nell’accostare nella medesima locuzione parole che esprimono concetti...