Medico statunitense (n. New York 1956). Ha studiato biologia ad Harvard e poi presso l'Università della Pennsylvania e si è specializzato in pediatria presso la Duke University. Professore di pediatria, [...] . Ha effettuato studi sull'eritropoietina e ha scoperto l'enzima HIF-1, che consente alle cellule tumorali di adattarsi ad ambienti poveri di ossigeno. Nel 2019 è stato insignito con W.G. Kaelin e P.J. Ratcliffe del premio Nobel per la medicina o la ...
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In patologia, necrosi di un tessuto, istituitasi lentamente e preceduta da fenomeni regressivi. N. lipoidea Lesione istopatologica caratteristica identificata nel derma profondo a carico del collagene, [...] infarcimento lipidico. Il processo dismetabolico origina da un difetto dell’irrorazione sanguigna, con diminuito apporto di ossigeno che causa i fenomeni degenerativi cellulari (prevalentemente localizzati alle estremità degli arti). Il rapporto tra ...
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PECTORIS Si tende oggi ad interpretare l'angina pectoris come una sindrome dolorosa, il cui meccanismo consiste in uno stato di anossiemia del miocardio (deficiente ossigenazione) per sproporzione fra [...] dalla presenza di restringimento delle arterie coronarie, o da spasmo di esse o da altri fattori, e richiesta di ossigeno da parte del muscolo cardiaco. Della sindrome dolorosa costituente l'angina di petto, si sogliono distinguere due forme: l ...
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Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, così che il pH sanguigno tende a spostarsi verso l’alcalinità. Si può osservare [...] altri alcalinizzanti, nei casi di vomito incoercibile, nella respirazione accelerata prolungata volontaria o da deficienza di ossigeno.
L’abbassamento della concentrazione nel sangue di anidride carbonica, dovuto all’ aumento della riserva alcalina ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] è ascrivibile a problemi di tipo respiratorio, vale a dire impossibilità di ventilare e di assicurare un’adeguata ossigenazione. Le complicanze operatorie, quindi, non sono sempre in relazione con la patologia preoperatoria del paziente, ma piuttosto ...
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Abbassamento della temperatura corporea sotto la media fisiologica. Si osserva come conseguenza di forti e prolungati raffreddamenti (assideramento), di turbe della termoregolazione, nello shock, nell’insufficienza [...] extracorporea. È possibile allora arrivare a temperature di 12-14 °C (i. profonda), alle quali il fabbisogno di ossigeno è praticamente nullo, e si ha arresto cardiaco. Prima di sospendere la circolazione extracorporea si procede al riscaldamento del ...
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Fisiologo e biochimico tedesco (Hannover 1884 - Filadelfia 1951). Dopo aver insegnato biologia a Berlino e fisiologia a Heidelberg, nel 1938 fu costretto a espatriare. Continuò le sue ricerche nell'Istituto [...] . di Pennsylvania. Tra i suoi contributi sono soprattutto da annoverare quelli che hanno chiarito le correlazioni fra consumo d'ossigeno e produzione di acido lattico nel muscolo (la glicolisi è anche detta via di Embden-Meyerhof), che hanno anche ...
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Nel linguaggio medico, linfociti k. (o anche cellule k.), particolare popolazione di linfociti in grado di fissarsi a cellule bersaglio di varia natura, provocandone la morte (➔ immunità; linfocito).
In [...] in un vacuolo intracitoplasmatico o all’esterno della cellula. Il processo prevede due sistemi ad azione citotossica: uno attivo in presenza di ossigeno, che si esplica con intervento diretto o per mezzo di prodotti tossici antibatterici, e l’altro ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] . Lavoisier (1743-1794) e J. Watt (1736-1819) dimostrarono sperimentalmente che l'acqua è composta, in peso, di otto parti di ossigeno e di una parte di idrogeno. Sir H. Davy (1778-1829) fece poi uso dell'elettrolisi per stabilire che la composizione ...
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In fisiologia, ritorno del flusso ematico in un distretto dove si sia verificata una ischemia. Danno miocardico da r. Fenomeno che si osserva allorché venga ridotta o annullata una ischemia in un distretto [...] della necrosi. Tali fenomeni sembrano legati a un sovraccarico di calcio e a una eccessiva produzione di radicali dell’ossigeno. Il danno miocardico da r. può verificarsi nell’uomo dopo procedure atte a eliminare una stenosi coronarica acuta, oppure ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....