La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] è tuttora in esperimento. Si produce anche alcool metilico da ossidodi carbonio e idrogeno in presenza di catalizzatori, e recenti esperimenti semi-industriali di preparazione di alcool etilico per sintesi hanno dato risultati promettenti. D'altra ...
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PETROLIO (XXVI, p. 32; App. I, p. 931; II, 11, p. 530)
Enrico BONOMI
Nel decennio fra il 1949 e il 1959 circa, l'industria e il mercato del p. hanno subìto profonde modificazioni. L'importanza assunta [...] platino. Sono anche impiegati catalizzatori a base diossididi molibdeno e alluminio, in processi a letto fisso o letto fluido. Nel reforming catalitico, che viene condotto in presenza di gas contenenti idrogeno, non si ottengono olefine, che sono ...
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PETROLCHIMICA
Eugenio MARIANI
. Parte della chimica che si occupa della produzione di composti a partire, come materia prima, da prodotti petroliferi. La p. è nata dalle ricerche condotte durante e [...] della materia prima per la sintesi dell'ammoniaca in Italia in questi ultimi anni.
La miscela ossidodi carbonio-idrogeno, materia prima di diversi processi di sintesi, si può preparare partendo oltre che da coke (gas d'acqua) anche da idrocarburi ...
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(IX, p. 404; App. III, I, p. 324; IV, I, p. 387)
Catalisi e catalizzatori. - Le attività svolte nel campo della c. a partire dalla metà degli anni Settanta e negli anni Ottanta hanno interessato diversi [...] da ossididi bismuto e di molibdeno, o diossidodi zinco e bromuro di potassio, utilizzati a 700÷800 °C. Altri catalizzatori a base diossidi metallici sono stati ampiamente indagati per la sintesi di alcooli da ossidodi carbonio e idrogeno (v ...
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MOTORE
Michele MITOLO
Pietro LEMMI
Gino BURO
Pericle FERRETTI
Enrico PISTOLESI
Gino BURO
Si chiamano motori le macchine che operano la trasformazione dell'energia dalle diverse forme, disponibili [...] che le velocità medie (in m. sec.-1) per i varî combustibili sono: idrogeno 12; vapore di benzina 3; metano1,5; ossidodi carbonio1. Si tratta in ogni caso di velocità così piccole che il funzionamento dei motori non sarebbe possibile qualora non ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] 'acqua, dà luogo alla formazione di acido cloridrico, ossidodi carbonio, idrogeno e ossidodi sodio. Quest'ultimo, combinandosi con gli elementi di cui è costituita l'argilla, forma il silico-alluminato di ferro e di sodio della coperta. La salatura ...
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RADIOATTIVITÀ
Franco Rasetti
1. Introduzione. - Alcuni elementi pesanti [tra cui uranio (U), radio (Ra), torio (Th), attinio (Ac), polonio (Po)] emettono spontaneamente radiazioni, che non vengono percepite [...] diossidodi uranio.
Si è definita un'unità di attività, il Curie, che equivale all'attività di un grammo di si può anzi mostrare che in media in un urto con un atomo d'idrogeno l'energia di un neutrone si riduce ad un e - esimo (e = 2,71828...) ...
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Gas e scorie inclusi negli acciai (I, p. 224; App. I, p. 6). - Le inclusioni diidrogeno nell'acciaio possono dare origine ad alcuni gravi difetti; ad esso si attribuiscono infatti i fenomeni di fragilità [...] caldaie stesse.
Certamente alla presenza diidrogeno è dovuto il ben noto difetto di ferro, solfuri di manganese e cristalli misti di solfuri di ferro e di manganese; da ossidi a carattere basico, come ossidulo di ferro, ossidodi manganese; ossidi ...
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FOTOCHIMICA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e chimica)
Maurizio Padoa
È lo studio dei processi d'indole chimica originati da radiazioni luminose.
Cenno Storico. - Sebbene già dagli Egizî, dai Greci e dai [...] precisato l'attività delle varie lunghezze d'onda nella reazione fra cloro e idrogeno. R. W. Bunsen e sir H. E. Roscoe (1854-1857) es., per l'ultravioletto, è il filtro di Wood a base di vetro all'ossidodi nichel, che permette d'isolare la riga 366 ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] molecolari legati da interazioni deboli di tipo elettrostatico, dispersivo o legame a idrogeno, dette sopramolecole. Questi composti elettrodi su un supporto di silicio ricoperto da un sottile strato isolante diossidodi silicio si realizza un ...
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ossidare
v. tr. [der. di ossido] (io òssido, ecc.). – Trattare una sostanza o far reagire un elemento o un composto con ossigeno: l’aria ossida i metalli. Come intr. pron., combinarsi, reagire con l’ossigeno, o anche essere suscettibile di...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...