LATTA (fr. fer blanc; sp. hojalata; ted. Weissblech; ingl. tinplate)
Carlo Repetti
Col nome di latta viene designata una sottile lamiera di acciaio dolce, con spessore in genere inferiore a 1 millimetro, [...] si riesce a ricuperare tutte le lamiere.
6. Lo strato diossido più o meno leggiero che ricopre i fogli staccati deve essere di nuovo accuratamente lavati in acqua per togliere le tracce di acido rimaste aderenti e le piccole quantità d' idrogeno ...
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GRAFITE (dal gr. γράϕειν "scrivere")
Emanuele GRILL
Paolo AGOSTINI
Minerale conosciuto, per il suo potere colorante, fino dalla più remota antichità, e ritenuto, per molto tempo, contenente piombo, [...] . Arroventata all'aria si ossida con estrema lentezza, nell'ossigeno brucia tra 620-670°. Trattata con acido nitrico concentrato e clorato potassico ben secco essa assume idrogeno e ossigeno trasformandosi in acido grafitico di colore giallo oro. La ...
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FISICO-CHIMICA FISIOLOGICA (XV, p. 477)
Rodolfo MARGARIA
FISIOLOGICA La fisico-chimica fisiologica ha ricevuto un grande impulso negli ultimi anni, particolarmente per l'introduzione nella tecnica di [...] biologici, anche di quelli che, per contenere sistemi ossido-riduttivi, quale ad es. il sangue che contiene emoglobina ridotta ed ossigenata, non sarebbero suscettibili di misurazione con l'elettrodo a chinodrone o con quello a idrogeno; quest'ultimo ...
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NAFTOLI (ossinaftaline)
Gaetano Charrier
Data la struttura del nucleo naftalinico sono possibili due isomeri idrossiderivati, analoghi del fenolo, l'a- o1-naftolo e il β- o 2-naftolo. Si trovano in tracce [...] fenolico (differenza dal β-naftolo). La fusione alcalina con ossido ramico porta ad acido benzoico e acido ftalico; con naftaldeide. In generale si osserva la grande facilità di sostituzione dell'idrogeno in posizione 1. Con ammoniaca o più facilmente ...
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VANADIO
Vincenzo CAGLIOTI
. Elemento chimico; simbolo V; peso atomico 50,95; numero atomico 23. Il nome deriva dalla dea Vanadis della mitologia nordica. È un elemento molto diffuso, ma raramente abbondante. [...] Il vanadio scioglie anche l'idrogeno (i grammo scioglie 123 cmc. d'idrogeno). Cristallizza nel sistema cubico a corpo centrato con a0 = 3,04. Viene impiegato, oltre che in metallurgia, anche come catalizzatore diossidazione: così, ad esempio, per la ...
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FLUORO
Carlo SANDONNINI
Alberico BENEDICENTI
Simbolo F; peso atomico 19; numero atomico 9. È un elemento gassoso di color giallo-verde pallido e ha odore simile a una miscela di cloro e ozono. Il [...] che lo spato fluore era un sale di calcio di uno speciale acido di cui poté preparare la soluzione acquosa usando apparecchi ossido F2O, che bolle a − 146° e fonde a − 223°. Decompone violentemente l'acqua sviluppando ossigeno. Con l'idrogeno ...
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SALI
Umberto SBORGI
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. Si indicano con questo nome i composti che si originano dalla reazione degli acidi con le basi, con eliminazione di acqua, proveniente dall'unione dell'idrogeno dell'acido con [...] l'ossidrile della base. Per es.:
Si possono formare anche per addizione di un ossido basico a un'anidride: CaO + SO3 = CaSO4, o anche, per sostituzione dell'idrogenodi un acido con un metallo: Zn + H2SO4 = ZnSO4 + H2. Poiché esistono acidi senza ...
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TALLIO
Vincenzo Caglioti
. Elemento chimico, di simbolo Tl, p. a. 204,39, n. a. 81. Isotopi Tl205; Tl203. Il tallio è stato scoperto da W. Crookes nel 1861 mediante l'analisi spettrale dei fanghi di [...] perde la sua duttilità quando ha occluso 1,3% di ossigeno. Può essere distillato in corrente d'idrogeno; all'aria la superficie del metallo si ossida; nell'alcool si scioglie lentamente, formando alcoolato di tallio, che è un olio pesante, gialliccio ...
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SAMARIO
Vincenzo Caglioti
Elemento chimico (numero atomico 62; peso atomico 150,43) isolato per la prima volta nel 1879 da F. Lecoq de Boisbandran dalla samarskite (v.) che lo contiene insieme con altri [...] ossida ingiallendo; e lo strato diossido protegge il metallo dall'ulteriore ossidazione. Brucia in corrente di cloro con produzione di SmCl3. Dà origine a due serie di d'idrossido e di una miscela di gas come idrogeno, carburi acetilenici, ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] può essere riconvertito in ossido nitrico; tuttavia, la produzione prolungata diossidantidi questo tipo può eliminare i trombossano A2; infine, anche la stimolazione di scambi sodio-idrogeno con conseguente alcalinizzazione delle cellule muscolari ...
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ossidare
v. tr. [der. di ossido] (io òssido, ecc.). – Trattare una sostanza o far reagire un elemento o un composto con ossigeno: l’aria ossida i metalli. Come intr. pron., combinarsi, reagire con l’ossigeno, o anche essere suscettibile di...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...