Si definiscono c. di c. (I, p. 326; XXXIV, p. 911) molecole o ioni comprendenti almeno uno ione metallico, detto atomo centrale o centro di c., circondato da atomi o molecole in una ben definita disposizione [...] l'elettrone di un atomo sia quello dell'altro, e quindi avere un legame. La fig. 4 illustra l'esempio di due atomi d'idrogeno separati e di olefine su complessi del rutenio, la preparazione di esteri dell'acido carbonico o solforico da ossidodi ...
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Terra e spazio circumterrestre
Marcello Coradini
Maurizio Fea
Con la locuzione Terra e spazio circumterrestre ci si riferisce alla regione dello spazio che racchiude la Terra e in cui si risentono [...] di altitudine. Il gas ionizzato è l'ossigeno molecolare (O2), la cui velocità di ricombinazione è minore rispetto all'ossidodi azoto dello strato D, e pertanto di valore del rapporto deuterio/idrogeno, indicativo di processi geochimici che hanno ...
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Il bismuto (simbolo Bi, peso atomico 209.0) è noto con certezza circa dal sec. XV. Paracelso lo considerò un semimetallo e lo chiamò Wiszmut, nome che si riferirebbe alla sua provenienza dalla località [...] poco comuni; ordinariamente esso è trivalente. Rispetto all'idrogeno è trivalente nel composto BiH3, assai instabile. Come miscela diossidodi bismuto, di soda e di acido fosforico, si ottiene un prodotto solubile in acqua, il fosfato di bismuto ...
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TRANSISTORE
Francesco Paolo Califano-Fabrizio Galluzzi
(App. III, II, p. 971; v. elettronica, App. IV, I, p. 677)
A partire dall'anno della loro invenzione (1948, da parte di J. Bardeen e W. Brittain), [...] dedicata all'isolamento elettrico di un t. dall'altro, ottenuto mediante barriere diossidodi silicio anche molto profonde di semiconduttore (TFT, Thin Film Transistor) con struttura policristallina (CdS, CdSe) o amorfa (silicio amorfo idrogenato). ...
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. È l'unico composto del cloro con l'idrogeno, HCl, chiamato in commercio acido muriatico. Si ritrova nelle emanazioni gassose vulcaniche e nel succo gastrico degli animali: quello dell'uomo ne contiene [...] cloro elettrolitico, bruciando questo in un'atmosfera d'idrogeno oppure facendolo passare assieme con vapor d'acqua su completa a 350° anche con carbone di legna cui venga aggiunto dell'ossidodi ferro. La reazione si può scrivere schematicamente ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] poro avente il diametro di circa due nanometri composto diossidodi silicio. Questo catalizzatore è in grado di addizionare in un unico passo reattivo e con elevata efficienza, una molecola diidrogeno a un elevato numero di composti organici. Tale ...
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. È la parte della chimica riguardante la preparazione di composti ottenuti a partire dal carbone.
La c. ha avuto notevole interesse nello sviluppo dell'industria chimica: basti pensare al catrame, prodotto [...] un accettore (per es., dolomite calcinata); il gas residuo, ricco d'idrogeno e diossidodi carbonio, viene sottoposto a metanazione catalitica.
Per quanto riguarda la produzione di gas a basso potere calorifico per forni industriali o per centrali ...
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Confronto quantitativo tra le fonti commerciali di energia - Consumi globali. - Tra le numerose f. di e. solo alcune hanno un'importanza commerciale e a esse l'uomo ricorre in maniera massiccia sia per [...] consumi diossidodi uranio nei paesi a economia di mercato è di 100 : 1 (facendo riferimento ai giacimenti con costo di estrazione della fissione (generazione di calore per scopi industriali diretti come la produzione d'idrogeno, la desalinizzazione ...
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ULTRAVIOLETTI, RAGGI
Nicola Rosato
(XXXIV, p. 643)
Lo spettro della luce solare è molto più ampio di quello percepito dai nostri occhi; al di là del rosso esistono raggi invisibili, detti ''raggi infrarossi'', [...] sovrapposte a un intenso fondo continuo. Nel caso delle lampade a idrogeno o deuterio, si ha uno spettro continuo che si estende fino dell'ozono è dovuta a reazioni chimiche che avvengono con l'ossidodi azoto (N2O) e con il cloro (Cl). L'N2O è ...
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Quasi-cristalli
Hans Reiner Trebin
Luciano Mistura
(App. V, iv, p. 376)
Mentre la simmetria pentagonale è frequente nel mondo organico, non la si riscontra fra le più perfette creazioni della natura [...] bassa densità degli elettroni di valenza associata alla durezza e a uno strato protettivo diossidodi alluminio rende i q selettivi.Q.-c. icosaedrici a base di Ti possono immagazzinare 1,9 atomi diidrogeno per atomo-ospite. Questa proprietà deriva ...
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ossidare
v. tr. [der. di ossido] (io òssido, ecc.). – Trattare una sostanza o far reagire un elemento o un composto con ossigeno: l’aria ossida i metalli. Come intr. pron., combinarsi, reagire con l’ossigeno, o anche essere suscettibile di...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...