Astronomo (Aarhus 1644 - Copenaghen 1710). Discepolo a Parigi di J. Picard, ritornato in patria nel 1681 fu prof. (fino al 1705) di matematica all'univ. di Copenaghen e direttore della specola fondata [...] della velocità della luce, in base alla determinazione dei diversi ritardi che subisce l'osservazione delle eclissi del satellite più interno di Giove secondo la distanza variabile del pianeta dalla Terra. Il valore di tale velocità ottenuto da R. fu ...
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Astronomia
Stelle f. Gli astri che, a differenza dei pianeti, paiono conservare sempre la stessa posizione nella sfera celeste; in realtà essi sono animati da moti propri, che però, a causa della grandissima [...] distanza, non sono percettibili all’osservazione ordinaria (➔ stella).
Chimica
Residuo f. La quantità di sostanza allo stato solido, espressa comunemente in mg, che si ottiene evaporando 1 litro di una soluzione acquosa e, successivamente, ...
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RADARASTRONOMIA (App. III, 11, p. 542)
Guglielmo Righini
Fra le maggiori realizzazioni strumentali degli ultimi anni è da ricordare il grande impianto installato dalla Cornell University ad Arecibo (Portorico), [...] di 2,5 MW di potenza, lunghi fino a 10 msec.
Nel campo delle tecniche d'osservazione, è da rilevare l'uso sempre più 1954. La r., per il fatto che determina accuratamente le distanze dei pianeti più vicini, ha permesso di migliorare il calcolo delle ...
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WOLF, Max
Luigi Carnera
Astronomo, nato a Heidelberg il 21 giugno 1863, morto nella stessa città il 3 ottobre 1932. Compì tutti gli studî nella città nativa, salvo un anno trascorso a Strasburgo per [...] dedicò all'astronomia di osservazione e, introducendo metodi e mezzi completamente nuovi, arrivò a risultati così notevoli e alcune delle quali con metodo ingegnosissimo riuscì a fissare la distanza.
Bibl.: Necrologio nel Vierteljahrschrift der astron ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] vari pianeti, quel rapporto tra le loro velocità e le loro distanze dalla Terra che l'astronomia tradizionale non era in grado di inizio e che le anomalie sono destinate a riprodursi, mentre fu osservato sempre il contrario, e la causa certissima ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] invano scritti medievali relativi alla determinazione delle parallassi delle comete. Purbach fissò, a quanto sembra attraverso l'osservazione, un limite inferiore alla distanza della cometa del 1456. In seguito, Regiomontano scrisse un saggio sulle ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] sanno qualcosa che lui ignora; ha osservatoa fondo tutti i lavori dei fonditori, a Parigi: "Da tre anni a questa parte, lavora a uno specchio che brucia a una certa distanza e con la grazia di Dio ne verrà a capo" (ibidem).
L'orologio meccanico a ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] astrolabio. Qāsim ibn Muṭarrif afferma che Maslama era a conoscenza delle osservazioni del Sole, dei pianeti e delle stelle effettuate un brano dei canoni di Ibn al-Ṣaffār, è situata a una distanza di 63° a ovest di Arin (con una differenza di 4 ore ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] punto egli non solo afferma che la dimensione apparente del disco solare sembra a un osservatore sulla Terra grande esattamente quanto il disco lunare quando la Luna si trova alla sua maggiore distanza dalla Terra, ma anche che è sempre così e che lo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] primo caso, esisteva una tecnica sperimentata di triangolazione topografica che permetteva di localizzare un punto collocato a una certa distanza, osservandolo dalle due estremità di una linea di base misurata in precedenza. Questa era una tecnica ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...