La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] genetica o espressiva rispetto ad altre parlate, distanziandosi da tanti altri prima di lui. Tutti del ginnasio-liceo (1860-1901). Notizie ed osservazioni, in Il canone letterario nella scuola dell’Ottocento, a cura di R. Cremante e S. Santucci, ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] con un lato uguale a 1 'distanza' (equivalente a 30 lunghezze) e l'altro uguale a 1 pertica, a 1 corda e a 1 lunghezza, rispettivamente. il segno di un'unghia di pollice in un angolo. Come si osserva nel diagramma per il sistema E, le due unità c e ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] osservare una continuità funzionale che soggiace al mutamento categoriale.
Quanto al dimostrativo cosiddetto di distanza > it. già;
(c) la palatalizzazione di [k] e [g] davanti a vocale anteriore (per es., lat. gentem > it. gente [ˈʤɛnte]);
(d) ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] la s sia ben distinta dalla z, e si faccia notare a cagion d’esempio la diversità fra passo e pazzo, lesione e .
Un buon punto di osservazione dell’evoluzione della prosa è iperbati), che più segnano la distanza della poesia dalla lingua comune e ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] (fig. 1), che sono percorse con velocità diversa a seconda della distanza tipologica delle L1 degli apprendenti. Se la L1 è che non esprimono questa categoria) (Chini 1995).
L’osservazione dei processi di acquisizione dell’italiano come L2 apporta un ...
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La conversazione è uno scambio verbale tra due o più partecipanti, come tipo di attività socialmente organizzata, prevalentemente di carattere informale e basata sulla ➔ lingua parlata. La conversazione, [...] punto privilegiato di osservazione e studio.
La conversazione può assumere varie forme: dalle chiacchiere a cena in famiglia individuato da Grice come strumento utile per individuare la distanza tra ciò che viene detto e ciò che viene implicato ...
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Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] funzione consente di interpolare risposte o osservazioni puntuali a singole porzioni del testo originario, che è la disposizione degli scriventi, il modo in cui simbolizzano la distanza (Pistolesi 2004: 18-19)
La massiccia presenza di ➔ segnali ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] Campania e anche sul passato, grazie a testi didattici e a puntuali osservazioni di diversi autori, che già per da rispettosa consuetudine (quando il lei marcherebbe una distanza eccessiva).
Nel lessico, conservano connotazione locale le voci ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] mentre la commutazione è individuabile attraverso l’osservazione diretta del comportamento effettivo dei parlanti signorina, dottore, avvocato, professore, ecc., che servono a manifestare distanza, rispetto e cortesia verso l’interlocutore (come in ...
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S’intende con trascrizione fonetica un sistema di rappresentazione grafica dei foni di una lingua (➔ fonetica) realizzata attraverso specifici alfabeti (➔ alfabeto fonetico), elaborati appositamente, solo [...] contemporaneo non traspare quasi mai dalla grafia, anche se tale distanza era molto meno rilevante in passato. In italiano, come fonologica).
Nella fonologia postlessicale, vale a dire in un dominio di osservazione più ampio del singolo segmento, la ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...