Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] magnetizzata. L'osservazione del carattere circolare di quest'interazione, permessa dall'ideazione di un geniale dispositivo sperimentale, convinse Faraday della necessità di abbandonare, in questo ambito, le forze adistanza proprie della fisica ...
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elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, [...] ’esistenza di due tipi diversi di carica elettrica dall’osservazione delle diverse azioni ponderomotrici, talvolta attrattive, talaltra repulsive, sul principio delle azioni adistanza. Ma nella seconda metà del 19° sec. cominciò a farsi strada l’idea ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] fino a età adistanza, e sostenne invece che le leggi che governano tutti i fenomeni fisici possono essere derivate dagli ipotetici meccanismi di un etere elastico e rarefatto che riempie lo spazio. E. considerò l'induzione derivante dall'osservazione ...
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Spostamento angolare apparente di un oggetto, quando viene osservato da due punti di vista diversi.
Astronomia
P. annua
Un osservatore terrestre vede sulla volta celeste c una stella A (fig. 1) in una [...] di entità variabile periodicamente con periodo uguale a quello della rotazione diurna della Terra, la distanza zenitale di A misurata da O, z0, è di poco maggiore della distanza zenitale z misurata da un osservatore fittizio posto in G che assumesse ...
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In fisica, termine usato correntemente per indicare la proprietà, e misurare la capacità, di un sistema ottico di dare di un oggetto immagini più grandi di quelle che si hanno dall’osservazionea occhio [...] dalle particolari condizioni d’impiego; è così definito per esse un i. convenzionale Ic per il quale si intende che nella visione con la lente l’oggetto, posto adistanza d, sia quasi nel fuoco anteriore F (e quindi che l’immagine, virtuale, si formi ...
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relatività In fisica, in riferimento a un ente fisico o a un fenomeno, dipendenza delle proprietà o grandezze dal sistema di riferimento adottato. Tali grandezze o proprietà assumono significati e valori [...] due fatti: a) posto che i due orologi siano stati preventivamente sincronizzati, l’evento si verificherà per i due osservatori al medesimo istante, si avrà cioè t=t′, ciò che è quanto postulare l’esistenza di un tempo assoluto; b) la distanza fra due ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] dei fenomeni dell’o. geometrica ordinaria. A tale proposito va peraltro osservato che l’analogia fra o. geometrica tra gli elettroni riflessi da due piani reticolari a (separati da una distanza D) è pari a un numero intero n di lunghezze d’onda ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] capire bene, adistanza di tempo, da che cosa sia derivata esattamente questa improvvisa evoluzione, che può a ragione essere , una volta introdotti in esso i necessari dati osservativia un certo istante in un numero sufficientemente grande di ...
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Fisica
Giorgio Parisi
Spiegare cosa è oggi la f. e cosa la differenzia dalle altre discipline non è facile. Dare una precisa definizione di una scienza è arduo, specialmente in questi anni in cui si [...] massa un centinaio di volte superiore al protone) non ancora osservate. Infatti lo schema teorico che è attualmente disponibile non sembra essere completamente soddisfacente se estrapolato adistanze molto più piccole di 10−15 cm. Una modificazione ...
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(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] lungo il suo asse getti di materia e radiazione che si spingono con collimazione inalterata sino a grandissime distanze. Nei fenomeni frequentemente osservati di incontro e fusione tra due galassie i due buchi neri centrali diventano parte di un ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...