COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] sono quelle del Ragghianti (1955, 1969) che, sviluppando un'osservazione del Longhi (1948) sulle affinità di stile e di gusto dunque la Madonna del Bordone del 1261, seguita probabilmente a breve distanza di tempo dalla Croce di San Gimignano che le è ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] rientro in Italia si stabilì per qualche tempo a Borgo Taro nel Parmense, dove eseguì il dipinto fondata su una semplice osservazione della realtà esterna, ma con questa indicazione intimistica la sua distanza dal trionfalismo ed ottimismo del ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] del 1813.
La perdita degli affreschi del F. a Ferrara è ancor più grave perché tutti gli indizi tendono a suggerire che fu lì che il F. poté studiare la tecnica fiamminga, attraverso l'osservazione della Deposizione di Rogier van der Weyden, che ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] per ricostruire la rete del collezionismo veneziano a una generazione di distanza da Giorgione.
Il maggior merito della foglio leggermente piegato a mostrarci due righe di pentagramma, e lo sta osservando con la massima attenzione, a ciò sollecitato ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] promotrice di Firenze l'I. presentò, nel 1853, L'usuraio osserva i gioielli di una signora caduta in disgrazia (Firenze, Galleria d fortuna, che spinse l'I. a realizzarne diverse repliche anche a notevole distanza dal prototipo (la più tarda, datata ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] Nazareno, a pochissima distanza dalla sua a grandezza naturale, da soggetti di genere "bassi" (giocatori, zingare che predicono la sorte ecc.), realizzati "imitando il naturale con grandissima verità" (Sandrart, 1675, p. 277). La fattuale osservazione ...
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DA MOLIN, Oreste
Alessandra Uguccioni
Nacque a Piove di Sacco (Padova) il 19 maggio 1856 da Antonio e Chiara Carraro. Fin da bambino aveva dimostrato spiccate tendenze all'osservazione e all'espressione [...] di G. Ciardi. Subito dopo, moriva il padre, a due anni di distanza dalla madre, ed egli veniva affidato alle cure di un primo periodo più ligio alla tradizione, mentre osserva una maggiore spigliatezza nella produzione matura, riconoscendo comunque ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...