Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] se il parametro ϑ che ha generato l’osservazione z* appartiene a Θ 1, oppure a Θ 2.
Uno dei principali problemi della s il numero di stelle per unità di volume situate alla distanza r e nella direzione individuata dalla longitudine l e dalla ...
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In astronomia, acronimo di pulsating radiosources, indicante radiosorgenti che hanno la caratteristica di emettere periodicamente brevi impulsi di radioonde. La prima p. fu scoperta nel 1967 da due radioastronomi [...] spazza il cielo a ogni giro (fig. 1). Un osservatore lontano, situato sulla Terra, intercetta il fascio a intervalli di tempo questo tipo di rotazione non può estendersi oltre la distanza Rv, alla quale la velocità delle particelle raggiungerebbe la ...
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(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] lungo il suo asse getti di materia e radiazione che si spingono con collimazione inalterata sino a grandissime distanze. Nei fenomeni frequentemente osservati di incontro e fusione tra due galassie i due buchi neri centrali diventano parte di un ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] il percorso fra questo e i fondi coltivati, posti talora adistanza notevole: la campagna è priva di abitazioni e presenta il Pigna, con più saldo vigore di ragionamento e qualche osservazione di schietta modernità.
Il problema era di creare un ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] box del promotore e negli introni o adistanza di migliaia di basi a monte (estremità 5´) o a valle (estremità 3´) del gene che muoverà la ricerca futura, basati sulle seguenti osservazioni: a) tratti di genoma suscettibili di imprinting possiedono ...
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SOLARE, SISTEMA
Luigi Volta
È l'insieme del Sole e dei corpi celesti (Terra, pianeti e loro satelliti, comete) che gravitano e si muovono intorno a esso, cioè l'insieme delle stelle erranti degli antichi [...] nel miglior modo sensazione immediata e non alterata ponendosi a conveniente distanza sulla direzione perpendicolare al piano orbitale e passante per il centro dell'orbita; ma all'osservazione comune più interessa, perché è quello che realmente ci ...
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Fisica
Giorgio Parisi
Spiegare cosa è oggi la f. e cosa la differenzia dalle altre discipline non è facile. Dare una precisa definizione di una scienza è arduo, specialmente in questi anni in cui si [...] massa un centinaio di volte superiore al protone) non ancora osservate. Infatti lo schema teorico che è attualmente disponibile non sembra essere completamente soddisfacente se estrapolato adistanze molto più piccole di 10−15 cm. Una modificazione ...
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INFORMATICA
Paolo Ercoli
Alberto Marini
Con il termine informatica, neologismo di origine francese, s'indica attualmente una nuova ed emergente disciplina, la quale si occupa di particolari rappresentazioni [...] personale, ecc.
I progressi delle tecniche di elaborazione adistanza mediante terminali del tipo video, la diffusione di tutto, dall'osservazione che ogni macchina di Turing e ogni grammatica di tipo 0 su un alfabeto A possono esprimersi con ...
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TEMPO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni GIORGI
*
Luigi VOLTA
. Anche considerato dal solo aspetto filosofico, il concetto del tempo ha dato origine a tal numero di riflessioni e di teorie, [...] di minuti e di secondi per ridurre l'errore stesso. Se ripetiamo quindi l'osservazione astronomica e la deduzione dell'errore dell'orologio a non grande distanza di tempo, tenendo conto dell'eventuale ritocco ora detto potremo, valendoci di una ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] capire bene, adistanza di tempo, da che cosa sia derivata esattamente questa improvvisa evoluzione, che può a ragione essere , una volta introdotti in esso i necessari dati osservativia un certo istante in un numero sufficientemente grande di ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...