Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] J.F. Blumenbach cominciò a studiare sistematicamente le variazioni fisiche (‘varietà’) dell’uomo partendo dall’osservazione ‘a occhio’ della forma sono il punto di partenza per misurare le distanze genetiche tra le specie; esse vengono trasformate ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] , di rene o fegato. Tuttavia, i risultati adistanza, in termini di correzione dell’alterazione metabolica senza somministrazione che, entro il termine corrispondente al periodo di osservazione ai fini dell’accertamento della morte, sia presentata ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] , e segnando un punto di corrispondenza di ciascun nuclide osservato in natura. Si ottiene così il diagramma della fig al nuclide per decomporlo in tutti i suoi A=Z+N nucleoni, lasciando questi fermi e adistanza infinita uno dall’altro. I valori di B ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] orbita sincrona, con periodo di 24 ore, circolare e sul piano equatoriale), così da apparire fermo all’osservatore sulla Terra, adistanza di circa 36.000 km dalla superficie del globo; la rice-emissione è inoltre compiuta mediante antenne fortemente ...
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elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, [...] ’esistenza di due tipi diversi di carica elettrica dall’osservazione delle diverse azioni ponderomotrici, talvolta attrattive, talaltra repulsive, sul principio delle azioni adistanza. Ma nella seconda metà del 19° sec. cominciò a farsi strada l’idea ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] l'eruzione precoce degli incisivi. L'osservazione di questi effetti a livello epidermico condusse all'identificazione di un neurotrofine richiedono che i loro segnali siano portati a lunghe distanze, spesso di diversi centimetri.
La dimostrazione che ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] box del promotore e negli introni o adistanza di migliaia di basi a monte (estremità 5´) o a valle (estremità 3´) del gene che muoverà la ricerca futura, basati sulle seguenti osservazioni: a) tratti di genoma suscettibili di imprinting possiedono ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] annoverano sia i fattori di crescita necessari per il controllo adistanza, sia le molecole specifiche della membrana plasmatica (o di neurotrasmettitori.
Citochine. Molto recentemente si è osservato che una serie di peptidi, estremamente importanti ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] o cilindrasse, neurite), lungo i quali il n. trasporta adistanza l'impulso nervoso. Il soma contiene il nucleo, la nervosi.
Neurogenesi nell'adulto
All'inizio del 20° sec., le osservazioni di S. Ramon y Cajal avevano escluso che la maggior parte ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] il chirurgo, con l'ausilio di un monitor che gli permette l'osservazione continua del campo operatorio, esegue le varie manovre dell'intervento che, trasmesse adistanza, possono essere ripetute sul paziente con l'ausilio di strumenti controllati ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...