CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] . Fu ammesso, oltre che nell'Istituto lombardo di scienze e lettere già ricordato, nella R. Accademia delle scienze diTorino, in quella di Cracovia, in quella di Napoli ed in quella di Berlino. Nel settembre del 1838 fu insignito dall'imperatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] all’Università diTorino. In questo stesso ateneo divenne, successivamente, professore di psichiatria nel 1896 e di antropologia criminale nel 1905.
L’incarico di medico delle carceri, assunto nel 1886, offrì a Lombroso un osservatorio privilegiato ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] vigilia della guerra.
Il lungo soggiorno in un importante osservatorio della politica internazionale, qual era allora la capitale dell' , tenuta il 21 nov. 1914 all'albergo Europa diTorino). Per questo, quando il G. venne destinato corrispondente ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] . Nel 1749 gli veniva appunto affidata l'appena istituita residenza diTorino, dove giunse agli inizi dell'anno successivo.
Il C. da un osservatorio privilegiato l'impegno che gli era congeniale di scrupoloso informatore e di acuto interprete degli ...
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CARREL, Jean-Antoine, detto il Bersagliere
Giovanni Bertoglio
Nacque il 17 genn. 1829 nel villaggio di Crétaz (frazione di Valtournanche, Aosta); figlio di Barthélemy, viene considerato per antonomasia [...] anni a Cogne studiandone la zona, fondandovi un osservatorio metereologico (il più elevato in quei tempi), . 215); Ascensione del Gran Cervino dal versante ital., in Boll. del Club Alpino diTorino, 1865, 1, pp. 17-19 (quindi in Riv. mensile del C.A. ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] lasciò L'Europeo. Per il 1954-55, quale redattore della Stampa diTorino (a cui collaborò dal 1953 al dicembre 1971), viaggiò in Europa e la prima puntata del Diario italiano, osservatorio e testimonianza critica di vita nazionale che il B. condurrà ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] marzo 1863 dell'Accademia delle scienze diTorino, mentre gli venivano affidati altri importanti incarichi, come quello di membro della Consulta centrale di pesi e misure e, nel 1865, di direttore dell'Osservatorio astronomico, succedendo a G. Plana ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] Arese, dai conti Casati ai Borromeo, in una Torino divenuta, per effetto dell'afflusso dei proscritti dei vari Stati italiani, un osservatoriodi largo respiro internazionale e un centro di stimolante dibattito politico e culturale.
Nel febbraio 1849 ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] e spregiudicata del particolare osservatorio in cui il B. lavorava, la Venezia di metà Seicento, gli consente È ignota la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diTorino, Sezione I,Lettere particolari, B, mazzo 88; M. Giustiniani, ...
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BOFFITO, Giuseppe
Ada Alessandrini
Nacque a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869 da Domenico e da Paola Canobbio in una famiglia agiata, religiosissima, legata con stretti vincoli all'Ordine fondato [...] di Moncalieri, dove si perfezionò negli studi teologici, mentre contemporaneamente frequentava all'università diTorino la facoltà di aveva nel collegio di Moncalieri un importante osservatorio, di cui il B., dal gennaio 1898 alla metà di agosto 1900, ...
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pro-Tav
agg. inv. Favorevole alla realizzazione di linee ferroviarie ad alta velocità. ◆ Daniel Cohn-Bendit, figura leggendaria del ’68 francese, classe 1945, ieri mattina era nell’aula lauree di Lettere a Palazzo Nuovo a parlare di Europa...
sottofinanziato
(sotto finanziato), p. pass. e agg. Finanziato in misura inferiore al necessario. ◆ Altra nota dolente: le università piemontesi sono sottofinanziate. Per ogni studente, arriva da Roma un milione in meno rispetto alla media...