In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] nel visibile. 1.3 I cataloghi di stelle e di oggetti non stellari. A metà dell’Ottocento l’astronomo tedesco F.W.A. Argelander, presso l’osservatorio di Bonn, compilò il Bonner Durchmusterung (BD), un importante catalogo con le posizioni di 324.189 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] di Marāghā, diretto da Naṣīr al-Dīn al-Ṭūsī. Grazie all'impulso dato da questo grande astronomo, l'osservatorio conobbe un'intensa attività scientifica e la sua fama attirò sapienti provenienti da ogni parte, tra i quali Gregorio Chioniade ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] uso dei micrometri nei telescopi astronomici; tuttavia si rifiutava di sostituire i mirini piani dei suoi strumenti di misurazione con i nuovi mirini telescopici.
Gli strumenti di misurazione raccolti nell'osservatorio di Hevelius a Danzica seguivano ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] fu raggiunto da Bürgi, che elaborò orologi da osservatorio di alta precisione e raffinati globi celesti meccanici per Guglielmo IV, langravio d'Assia-Cassel, che si dedicava allo studio dell'astronomia. La sua opera può essere definita eccezionale e ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] Thomas Tompion (1638-1713) aveva ricevuto alcune delle prime commesse per la costruzione di strumenti astronomici da parte dell'Osservatorio reale di Greenwich, ma questi lavori rappresentavano per lui soltanto una disgressione occasionale dalla sua ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] Ibn al-Sikkīt (m. 244/858). Comunque il più antico trattato di astronomia popolare araba che ci è giunto fu scritto da un giureconsulto (faqīh) andaluso basso sul pavimento. A quanto pare, l'osservatorio fu utilizzato per un tempo piuttosto breve e ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] e che tuttavia non potevano ambire, poiché non occupavano posizioni accademiche, alla carica di direttori di un osservatorio.
L'astronomo quale accademico professionista
Dopo il 1804, Napoleone Bonaparte aveva cercato di porre la scienza al servizio ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] vivamente criticato come contrario ai principî stessi della fisica da Ibn al-Hayṯam e, in seguito, dagli astronomi che facevano capo all'Osservatorio di Marāġa (nel Nord-ovest dell'attuale Iran), fondato dal principe mongolo Hūlāgū nel 1259, quali ...
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L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] di Pietro Angelo Secchi, gesuita presso l'Osservatorio del Collegio Romano, Hermann Carl Vogel a Potsdam e Pierre-Jules-César Janssen a Parigi, lo sviluppo della spettroscopia astronomica era quasi esclusivamente nelle mani dei 'grandi dilettanti ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli osservatori astronomici
Ahmad Dallal
Gli osservatori astronomici
Sin dall'inizio, nel IX sec. e ancora per tutto il XVI, l'astronomia fu [...] portata scientifica di Marāġa, esso fu attivo per oltre quindici anni, funzionando anche come centro d'istruzione astronomica. Insieme a un altro osservatorio ilkhanide fondato a Yazd nel corso del XIV sec. per la misurazione del tempo, faceva parte ...
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osservatorio
osservatòrio s. m. [der. di osservare]. – 1. Luogo o costruzione particolarmente attrezzati per l’osservazione a distanza (come gli o. militari) o per determinate osservazioni, ricerche, indagini di natura scientifica: o. astronomico,...
specola
spècola s. f. [dal lat. specŭla «osservatorio», der. di specĕre «guardare, osservare»]. – 1. ant. Luogo elevato, adatto per osservazioni astronomiche. 2. Osservatorio astronomico: la s. (o, come nome proprio, la S.) vaticana, a Castelgandolfo,...