Astronomo, matematico e poeta persiano (n. Nīsābūr, Khorāsān - m. ivi 1123 circa). Astronomo alla corte del sultano selgiuchide di Persia, O. procedette a una riforma del calendario solare persiano, ma [...] col celebre visir Niẓām al-Mulk e godette il favore del sultano selgiuchide Malikshāh che lo chiamò a un osservatorioastronomico di nuova fondazione, ove effettuò con altri la riforma del calendario per incarico di quel sovrano, stabilendo al 15 ...
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Astronomo statunitense (Marshfield, Missouri, 1889 - S. Marino, California, 1953) presso gli osservatorî Yerkes e (dal 1919) M. Wilson. Il suo nome è legato soprattutto a due scoperte fondamentali, che [...] schema di classificazione delle galassie, che, opportunamente ampliato e modificato, viene tuttora adottato. Al nome di questo astronomo è stato intitolato un grande osservatorioastronomico spaziale (lo H. Space Telescope), messo in orbita nel 1990. ...
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Famiglia di architetti di origine fiamminga, attivi in Danimarca (secc. 16º-18º), dove introdussero i modi del Rinascimento olandese. Hans I (Anversa 1545 - Halmstad 1601) si trasferì in Danimarca nel [...] Hans realizzò inoltre a Copenaghen la chiesa della Trinità (1637-57) con la torre rotonda (1637-42), avente funzione di osservatorioastronomico e di campanile, e la ricostruzione del castello di Kronborg e Helsingör (1631-39). Suo figlio Hans III (n ...
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´n Califfo abbaside, secondo figlio di Harūn ar-Rashīd (Baghdād 786 - presso Tarso 833). Amministrò le regioni orientali durante il califfato di suo fratello al-Amīn; acquistata popolarità e potenza sconfisse [...] la dottrina mutazilita che rappresentò una soluzione di compromesso tra le posizioni alidi e quelle sunnite. Ad al-M. si deve la nascita di un florido movimento culturale e la fondazione a Baghdād di una biblioteca e un osservatorioastronomico. ...
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Astronomo e geodeta tedesco (Anspach 1776 - Monaco di Baviera 1833). Fu dapprima funzionario degli uffici catastali di Berlino e quindi, dal 1815, direttore dell'osservatorioastronomico di Bogenhausen [...] presso Monaco. Si è occupato di varî argomenti di astronomia (moto di aberrazione delle stelle fisse, ecc.) e di geodesia: relazioni tra le coordinate geodetiche polari e rettangolari, definizione di un particolare sistema di proiezione cilindrica ...
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Geodeta svedese (Stoccolma 1852 - ivi 1923); dapprima fece parte dell'Osservatorioastronomico di Stoccolma (1870-78), fu poi prof. di topografia e geodesia alla Scuola tecnica superiore di quella città. [...] Sostituì, per la misurazione delle basi geodetiche, alle spranghe prima in uso un sistema di lunghi fili metallici di invar, tenuti sospesi sotto una tensione costante ben determinata, ideando a tal fine ...
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Astronomo (Kenyérlő 1702 - Nagyszombat, od. Trnava, 1768). Gesuita, insegnò all'univ. di Nagyszombat e ne diresse l'osservatorioastronomico, per il quale costruì alcuni telescopî, considerati tra i migliori [...] dell'epoca. In varie opere (tra cui: Dissertatio physica de corpore generatim, 1752; Dissertatio physica de motu corporum, 1753; Dissertatio physica de causis motuum in corporibus, 1754, riunite poi in ...
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Finanziere (Baltimora 1837 - New York 1905), noto soprattutto per le sue iniziative e speculazioni nel campo ferroviario; alla sua figura s'ispirò Th. Dreiser nelle opere The financier (1912) e The titan [...] (1914). Finanziò (1892) l'università di Chicago per la costruzione di un osservatorioastronomico, poi a lui intitolato (Yerkes Observatory), presso il villaggio di Williams Bay, nel Wisconsin, a circa 150 km da Chicago. ...
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Astronomo (Peyre, Delfinato, 1761 - Firenze 1831); dapprima alla specola di Marsiglia, si trasferì già cinquantenne in Italia e fu successivamente direttore della specola di Lucca, a Marlia, nella celebre [...] villa dei duchi (1819), e dell'osservatorioastronomico del Museo di storia naturale di Firenze (1825). Scoprì 37 comete, fra cui quella del 1818, riconosciuta poi periodica da J. F. Encke. ...
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Astronomo russo (Chotimsk, Mogilëv, 1870 - Mosca 1956), prof. all'univ. di Mosca, dal 1918 al 1931 direttore dell'osservatorioastronomico di Mosca. È noto soprattutto per la teoria generale delle stelle [...] variabili del tipo di Algol (β di Perseo), dal B. esposta nel 1912. Porta il nome di effetto B. la variazione del periodo di talune cefeidi a periodo breve ...
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osservatorio
osservatòrio s. m. [der. di osservare]. – 1. Luogo o costruzione particolarmente attrezzati per l’osservazione a distanza (come gli o. militari) o per determinate osservazioni, ricerche, indagini di natura scientifica: o. astronomico,...
specola
spècola s. f. [dal lat. specŭla «osservatorio», der. di specĕre «guardare, osservare»]. – 1. ant. Luogo elevato, adatto per osservazioni astronomiche. 2. Osservatorio astronomico: la s. (o, come nome proprio, la S.) vaticana, a Castelgandolfo,...