Osteoporosi
Gaetano Crepaldi
Sandro Giannini
L'osteoporosi è una malattia dello scheletro, caratterizzata da una riduzione della densità e da un'alterazione microarchitetturale del tessuto osseo, tali [...] più frequentemente il radio, l'ulna, l'omero, le coste, le vertebre, il bacino, il femore e le altre ossalunghe delle gambe. La caratteristica che in genere accomuna tutte le fratture osteoporotiche è quella di verificarsi, nella maggioranza dei ...
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Frattura
Gianfranco Fineschi
Il termine frattura (dal latino fractura, derivato da frangere, "rompere") può essere considerato sinonimo di rottura in tutti i significati: scientifico, letterario, allegorico [...] ' anche per traumatismi non violenti. In rapporto alla topografia si possono distinguere infine, limitatamente alle sole ossalunghe, fratture epifisarie, che si verificano dentro o molto rasente l'articolazione, metafisarie, che sono localizzate a ...
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Arto
Rosadele Cicchetti
Arto è il nome generico che indica le appendici (articolate e non) del corpo di moltissime specie di Vertebrati e Invertebrati, notevolmente differenziate per numero, forma e [...] e imperfetti, tali da consentire una locomozione sul terreno lenta e poco efficiente (quelle che ora sono tipiche ossalunghe, nei primi Anfibi fossili sono ancora molto tozze e le dita sono più numerose, probabilmente perché di recente derivazione ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] prepuberale sullo sviluppo somatico sono: a) nel maschio: ipotrofia muscolare, lassità dei legamenti, abnorme accrescimento delle ossalunghe, che può portare al gigantismo con concomitante osteoporosi, assenza o scarsità dei peli al viso, alle ...
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Epifisi
Patrizia Vernole
In anatomia il termine epifisi (dal greco ἐπίϕυσις, derivato di ἐπιϕύω, "crescere sopra"), oltre a designare le estremità delle ossalunghe, indica una ghiandola endocrina impari, [...] annessa all'encefalo e rivestita dalla pia madre. Essa è costituita da un corpo a forma di pigna (donde l'epifisi è chiamata anche ghiandola pineale), di colore grigio-rossastro, lunghezza inferiore a ...
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Gamba
Rosadele Cicchetti
Il termine gamba, che nel linguaggio comune viene usato per indicare tutto l'arto inferiore, dall'articolazione coxofemorale al piede, in anatomia umana designa specificatamente [...] la comparsa dei centri primari di ossificazione: progressivamente, nell'asse delle ossalunghe si verifica una rapida ossificazione, mentre le ossa della caviglia restano cartilaginee. Alla nascita permangono ancora zone cartilaginee, che andranno ...
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scheletro
Aldo Fasolo
L’impalcatura del corpo
Le ossa sono gli elementi principali dello scheletro, che rappresenta la struttura di sostegno del corpo dei Vertebrati. Le ossa svolgono anche funzioni [...] molte ossa prima dell’ossificazione. Nell’adulto, la cartilagine persiste nelle articolazioni delle ossalunghe, più abbondante del nostro corpo e circa il 99% è depositato nelle ossa e nei denti. Oltre che per lo sviluppo e il mantenimento della ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] mondo. La tubercolosi è una forma specifica di patologia infiammatoria con localizzazione scheletrica prevalente alle epifisi delle ossalunghe e alla colonna vertebrale. Studi di p. comparata e di microbiologia hanno permesso di dimostrare che il ...
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ORTOPEDIA
Gianfranco Fineschi
(XXV, p. 635; App. II, II, p. 466; IV, II, p. 690)
L'o. costituisce oggi, in tutte le università italiane, una delle discipline integrate nell'ordinamento didattico del [...] (come si suol dire) a cielo chiuso. Questa utilizzazione strumentale ha il massimo impiego nelle fratture diafisarie delle ossalunghe, ove l'osteosintesi endomidollare a cielo coperto trova il massimo delle indicazioni, e ha portato alla messa fuori ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] in adeguamento alle modificazioni di forma e dimensioni dell'encefalo. Vistoso è il modellamento anche nelle metafisi delle ossalunghe degli arti nel periodo pre- e post-puberale; nelle metafisi, infatti, si svolgono intensi processi di demolizione ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...