PIPISTRELLI (lat. scient. Chiroptera, dal gr. χείρ "mano" e πτερόν "ala"; fr. chauves-souris; sp. murcielagos; ted. Fledermäuse, ingl. bats)
Angelo Senna
I Pipistrelli costituiscono, tra i Mammiferi [...] lato.
Scheletro e muscolatura. - L'apparecchio scheletrico è leggiero per la gracilità delle ossa e per il notevole sviluppo della cavità midollare delle ossalunghe. Il cranio nelle forme a regime frugivoro è molto variabile; esso è allungato e ...
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Isole del Golfo del Bengala, a 120 miglia circa dal Capo Negrais in Birmania, il punto del continente ad esse più vicino.
Storia della esplorazione. - Marco Polo fa cenno brevemente delle Andamane, sotto [...] cranî femminili sono: 82,7; 51,2; 91,5; 102,2.
Nove scheletri maschili diedero le lunghezze seguenti per alcune ossalunghe: omero 281 mm., radio 229, femore 399, tibia 336. L'indice pelvico (rapporto della lunghezza alla larghezza dell'ingresso del ...
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Popolazione abitante nella sua grandissima maggioranza l'orlo settentrionale dell'America, il cui nome deriva da una parola spregiativa usata dai loro vicini Algonchini (in cree, Wiyaskimowok "mangiatore [...] e alto. La capacità del cranio è forte: 1526,8 cmc. per gli uomini, 1435,5 cmc. per le donne. Le ossalunghe dello scheletro sono piuttosto spesse e relativamente corte.
La cultura materiale. - La caccia ai mammiferi acquatici e la cattura di pesci e ...
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Sotto questo nome vengono raggruppate numerose sindromi ed entità morbose, differenti per eziologia e patogenesi, le quali tutte dimostrano, in proporzione diversa, diminuzione del numero dei globuli rossi [...] del miocardio, lesioni atrofiche della mucosa dello stomaco, emosiderosi del fegato o della milza, e, specialmente nelle ossalunghe, presenza di midollo rosso fetale.
Nella cura di questa malattia si sono ottenuti risultati transitorî con la terapia ...
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MARIANNE, Isole (sp. Marianas; A. T., 162-163 e 164-165)
Camillo MANFRONI
Griffith TAYLOR
Mario SALFI
Griffith TAYLOR
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Arcipelago formato da un festone di isole disposte [...] a sopraffare il nemico con l'inganno. La punta d'osso della lancia, provvista d'uncino, era fatta spesso con ossalunghe umane. Per ragioni economiche la poligafia era riservata alle classi nobili. Numerose erano le tracce del matriarcato: le ragazze ...
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Questi due termini significano in ematologia l'aumento del numero dei globuli rossi del sangue (eritrociti) che in condizioni normali sono nell'uomo circa 5 milioni per millimetro cubico; nella donna 4,5; [...] l'intensa congestione attiva dei varî organi; la grande diffusione del midollo osseo funzionante, anche nelle ossalunghe, con evidenti segni d'iperattività eritroblastica e leucoblastica; la congestione, la trasformazione mieloide della milza che ...
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Popolazione indigena del Brasile che al tempo della prima penetrazione europea occupava gran parte dell'altipiano di Matto Grosso fra 14°30′ e 20° S. e fra 60° e 50° O. Ora è divisa in due gruppi, separati [...] e dei maggiori fenomeni naturali. I riti funebri comprendono anche un seppellimento secondario nel quale le ossa principali del defunto (cranio, ossalunghe) vengono decorate con penne e tenute per qualche tempo nella capanna.
Lingua. - Poche lingue ...
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Con questa parola si designa, in ginecologia, il complesso delle modificazioni organiche e psichiche che si svolgono nell'età critica, ossia nella pubertà e specialmente nella menopausa.
L'insorgenza dei [...] somatico, associate spesso ad analoghi atteggiamenti del carattere. Le frequenti cefalee, i dolori all'epifisi delle ossalunghe, le non rare deformazioni articolari sarebbero da riferirsi (Pende) a tale iperpituitarismo climaterico. Lo squilibrio ...
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Malattia detta anche anemia eritroblastica con caratteristiche alterazioni ossee, anemia mediterranea o thalassemia, individuata nel 1925 da Th. B. Cooley (prof. di pediatria alla Wayne University S. U., [...] del ricambio emoglobinico. La resistenza delle emazie alle soluzioni saline cloruro-sodiche ipotoniche è nettamente aumentata.
Le ossalunghe rivelano un marcato assottigliamento della corticale con osteoporosi e trabecolatura a tela di ragno. Le ...
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Chirurgo, nato in Bologna il 21 marzo 1861, morto ivi il 28 febbraio 1912. Allievo del Loreta e del Poggi, fu dapprima chirurgo ospedaliero in Castiglione Fiorentino (1890) e a Imola (1894, si dedicò poi [...] equino varo congenito, delle pseudoartrosi congenite tibiali, della scoliosi, delle lussazioni dell'anca, delle pseudoartrosi delle ossalunghe, alla questione della gravabilità dei monconi d'amputazione, ecc. I suoi scritti furono riuniti in volume ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...