Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] corte e la Valle dei Re. Davanti alle necropoli è la lunga fila di templi funerari dei faraoni sepolti nella Valle dei Re profonda 1,6 m. Lo strato superiore conteneva circa 3 m3 di ossa combuste di bue, maiale, pecora e capra, insieme con tredici ...
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MAMMIFERI (da mamma "mammella" e fero "porto")
Alessandro GHIGI
Giovanni Battista DAL PIAZ
Classe di animali Vertebrati a sangue caldo, a pelle vestita di peli e mascelle armate di denti, i quali partoriscono, [...] e metatarsali è considerevolmente ridotto e il membro è molto allungato in seguito alla trasformazione di quelli in una o due ossalunghe.
Sistema nervoso e organi di senso (figg. 5 e 6). - Il sistema nervoso e gli organi dei sensi dei Mammiferi sono ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] a radiazioni sedi elettive interne. Il plutonio induce rapidissimamente tumori ossei, specialmente nelle vertebre, il radiostronzio invece nelle ossalunghe. Sono in corso studî su tutti i prodotti di fissione dell'uranio.
Raggi cosmici. - F. Figge ...
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Nell'orientamento più generale i complessi delle proprietà umane si sogliono dividere in due categorie: fisiche (somatiche) e psichiche, da considerare come i due aspetti di una sola realtà; ad una categoria [...] temporale) e variazioni di forma e di posizione delle ossa, che caratterizzano i diversi tipi morfologici umani nelle età nell'esame delle linee trabecolari di resistenza delle ossalunghe (femore).
Antropologia fisiologica. Accrescimento. - Un ...
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TIROIDE (gr. ϑυρεοειδής [χόνδρος], da ϑυρεός "scudo" e εἶδος "forma"; lat. scient. g. thyroidea; ted. Schilddrüse)
Giuseppe LEVI
Nicola PENDE
Mario DONATI
È una voluminosa ghiandola priva di canale [...] la grande deficienza dello sviluppo in lunghezza dello scheletro per uno stato d'inerzia delle cartilagini epifisarie delle ossalunghe degli arti; la figura del soggetto tireoprivo corrisponde a quella di un nano con proporzioni infantili esagerate ...
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FRATTURA
Gian Maria Fasiani
(lat. fractura, da frango "spezzo"; ted. Knochenbruch) - Soluzione di continuo d'un osso che si determina in modo improvviso. Le fratture rappresentano un settimo circa di [...] del decorso della linea di frattura si distinguono fratture trasversali, oblique, longitudinali, a T, a Y, comminute; nelle ossalunghe, a seconda della sede si parla di fratture diafisarie o epifisarie; e fra le diafisarie s'usa precisare indicando ...
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Già individuata e descritta da Galeno, che ne riconobbe la natura ghiandolare, ritenuta successivamente da Descartes - perché organo mobile e impari - sede dell'anima, l'epifisi cerebrale o glandula pineale [...] ?), nonché forse sulla termoregolazione. Et. Re.
Con lo stesso nome di epifisi si chiamano anche le parti estreme delle ossalunghe: esse sono di solito più voluminose della diafisi o corpo dell'osso, portano una o più facce rivestite da cartilagine ...
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GAMBA (probabilmente dal gr. καμπή "curvatura"; fr. jambe; sp. pierna; ted. Bein; ingl. leg)
Riccardo Galeazzi
È il segmento dell'arto inferiore, intermedio fra il ginocchio e il collo del piede; nell'uomo [...] . 2).
La gamba è divisa dal legamento interosseo teso fra le due ossa della gamba (tibia e perone) in due logge: una anteriore esterna, che (46% di tutti i casi d'osteomielite delle ossalunghe), acuti o cronici; la trapanazione dell'osso impedisce ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] facciale di leptoprosopia (Toldt), l'indice nasale è mesorrino (Baelz). Riguardo allo scheletro si può dire in complesso che le ossalunghe sono piuttosto brevi e robuste: 23 omeri, di ambo i sessi, diedero al Baelz una media di 290 mm. di lunghezza ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] antiche tombe di inumati. Esso era piuttosto piccolo di statura (per la serie predinastica di Naǵ‛ ed-Dēr si è calcolata, dalle ossalunghe, la statura media dei maschi a m. 1,63, quella delle donne a m. 1,51), più piccolo della popolazione moderna ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...