Anatomia
La porzione delle ossalunghe compresa fra le estremità epifisarie. Si distinguono nella d. una regione centrale cilindrica di osso compatto, la cui cavità è riempita dal midollo, e due regioni [...] estreme ( metafisi) costituite invece da uno strato sottile di osso compatto e da una massa di osso spugnoso.
Botanica
Prolungamento anormale dell’asse ricettacolare di un fiore, o dell’asse di un’infiorescenza, ...
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Anomalia congenita nella formazione delle epifisi delle ossalunghe e corte degli arti, spesso associata a displasia delle vertebre: si manifesta con bassa statura, talvolta associata a notevole lassità [...] dei legamenti e a piccoli difetti della deambulazione ...
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Nelle ossalunghe, ciascuna delle parti estreme della diafisi, mediante le quali la diafisi stessa continua con la epifisi. Sono costituite da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato [...] sottile di osso compatto ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] , scafoide e tre cuneiformi). Il secondo gruppo, che si articola dal lato prossimale con il precedente, è costituito da 5 ossalunghe (i metatarsi). Le dita, anch’esse in numero di 5, corrispondono ai rispettivi metatarsi con i quali si articolano, e ...
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Forma particolare di condrodistrofia ereditaria, caratterizzata dalla ridotta formazione di cartilagine di accrescimento nelle ossalunghe, che determina nanismo disarmonico (sproporzione fra lo sviluppo [...] della testa e del tronco da una parte e la scarsa lunghezza degli arti dall’altra). Il gene che, se mutato, causa l’a. è stato identificato e mappato nel 1994 nella regione telomerica del braccio corto ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] ) o del tessuto nervoso (tumori).
M. osseo
Tessuto molle che occupa il canale delle ossalunghe, i canali di Havers e gli spazi intertrabecolari delle epifisi e delle ossa piatte e che costituisce il più importante organo emopoietico dell’adulto. È ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] scavato nello spessore della rocca petrosa del temporale e occupato dal nervo facciale. C. midollare Nella diafisi delle ossalunghe, la cavità centrale, allungata nel senso del maggior asse, contenente il midollo osseo. C. semicircolari Elementi del ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] uncinato. Il metacarpo corrisponde alla parte media della m. ed è formato da 5 ossalunghe, i metacarpali, che sono in contatto mediante l’estremità superiore (o base) con le ossa della 2ª fila del carpo e mediante l’inferiore (o testa) con l’estremo ...
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Zoologia
Rivestimento di sostanza cornea (anche ranfoteca) che inguaina le mascelle di alcuni Vertebrati (Cheloni, Uccelli, Monotremi) privi di denti (fig. 1). Serve alla presa del cibo ed è uno degli [...] In passato, denominazione di alcuni strumenti chirurgici o d’esplorazione ginecologica.
Frattura a b. di flauto Può interessare le ossalunghe e, in particolare, la tibia: i monconi ossei, visti di profilo, ricordano per l’obliquità del piano di ...
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Anatomia
Tessuto della classe dei connettivi, di aspetto translucido, pieghevole e di notevole consistenza. È formata da una sostanza fondamentale, a composizione chimica definita e costituita essenzialmente [...] due, posti sull’apice delle c. aritenoidi della laringe.
C. epifisaria (o c. di coniugazione) Tratto cartilagineo che nelle ossalunghe unisce l’epifisi alla diafisi e che ha funzione preminente nell’accrescimento dell’osso in lunghezza.
C. di Meckel ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...