NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] delle famiglie di contadini, ricchi e caratteristici monili d'oro e d'argento per i matrimonî e le domeniche. Si tratta incontrare al mattino una lepre, del contrario, un lupo o un orso. Gli uomini malvagi e sleali dopo la morte fanno parte della ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] i numerosi omaggi che gli hanno tributato i nuovi autori di commedie, da Paolo Virzì a Leonardo Pieraccioni. Ha vinto l'Orsod'argento al Festival di Berlino per Padri e figli (1957), Caro Michele (1976), Il marchese del Grillo (1981) e il Leone ...
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Volonté, Gian Maria
Lorenzo Dorelli
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 9 aprile 1933 e morto a Florina (Grecia) il 6 dicembre 1994. Pose le sue straordinarie doti interpretative, basate [...] (La morte di Mario Ricci) di Claude Goretta e il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia del 1991.
Cresciuto dove interpretò l'uomo politico democristiano meritandosi l'Orsod'argento al Festival di Berlino del 1987. Dopo Cronaca ...
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Washington, Denzel
Daniela Cavallo
Attore cinematografico statunitense, nato a Mount Vernon (New York) il 28 dicembre 1954. Grazie allo sguardo intenso e alla capacità di comunicare con forza sentimenti [...] protagonista per Training day (2001) di Antoine Fuqua; l'Orsod'argento al Festival di Berlino come miglior attore per Malcolm X ( protestante, W. visse un'infanzia ricca di rapporti d'amicizia nella comunità multirazziale dei dintorni di New York. ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] 1992. Il film ufficiale è Maratón di Carlos Saura, con la sceneggiatura di Hugh Hudson. Saura, vincitore dell'Orsod'argento a Berlino nel 1966 per La caccia e internazionalmente noto per gli originali tentativi di riproporre in forma filmica il ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] , tu ami) dello slovacco Hanák, accusato di 'estetizzazione della bruttezza' e proiettato solo nel 1988, ottenne un Orsod'argento a Berlino.
Quasi tutti gli autori finirono quindi per limitarsi a opere di livello dignitoso ma devitalizzate: Menzel ...
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Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] i film coreani cominciarono a essere presenti a festival internazionali: per es., Mabu (1960, Lo sposo) di Kang Dae Jin, Orsod'argento al Festival di Berlino nel 1961. Suscitò un certo rumore Obaltan (1961, La pallottola senza scopo) di Yu Hyun Mok ...
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Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] ortodosso, come in Ha-Meyu῾ad (1990, Il designato) di D. Wachsmann, il diffondersi della criminalità e del traffico di droga, la Cohen (Ha-Qayts shel Aviya, 1988, L'estate di Aviya, Orsod'argento a Berlino, ed ῾Ets Ha-Domim Tafus, 1995, Sotto l' ...
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Berlino, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
L'Internationale Filmfestspiele Berlin, presto conosciuto come Berlinale, fu istituito nel 1951 su iniziativa politico-culturale degli Stati Uniti e [...] per produttori ed esercenti, e che durò fino al 1956. Fin da allora la denominazione dei riconoscimenti fu Orsod'oro (Goldener Bär), Orsod'argento (Silberner Bär) e di bronzo (Bronzener Bär, eliminato nel 1956), e, solo per l'edizione del 1951, si ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] a Pisa. L'opera successiva di P., la cosiddetta trilogia della vita, Il Decameron (1971, Orsod'argento al Festival di Berlino), I racconti di Canterbury (1972, Orsod'oro al Festival di Berlino) e Il fiore delle mille e una notte (1974, Gran premio ...
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colbacco
(anche colbàc o còlbac) s. m. [dal fr. colback, copricapo dei cacciatori a cavallo della guardia di Napoleone primo console: voce appresa in Egitto dai mammalucchi (dal turco kalpak «berretto di pelliccia»)] (pl. -chi). – 1. Copricapo...