In senso originario, punto dell’eclittica oppure la costellazione dello Zodiaco, che sorge in un momento dato in un luogo dell’orizzonte. Questo punto (detto anche ascendente) costituiva la base per configurare la posizione degli altri segni zodiacali e dei pianeti; sicché più ampiamente per o. si intende la posizione delle 12 ‘case’ o segni dello Zodiaco e la posizione rispetto alle ‘case’ dei pianeti ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] nei Metodi; la lista dei sette climi, i cui limiti corrispondono più o meno a quelli di al-Ḫwārizmī; e gli oroscopi relativi alla proclamazione dell'imperatore Manuele Comneno (13 marzo 1143), di Alessio I Comneno (1° aprile 1081) e alla morte dell ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] nel rispondere a un richiedente che aveva rivolto una domanda specifica. Di nuovo la soluzione richiedeva l'interpretazione di un oroscopo, elaborato, in questo caso, per il momento in cui la domanda era posta. In ogni caso, le regole che governavano ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] 1988, n. 453 IV 2 e margine superiore 2-3, n. 440 v. 3', e n. 418: 5, 10, v. 8' e 14') e agli oroscopi (Rochberg 1998, testi 1 e 2, datati entrambi al 409 a.C.): in questi testi le posizioni dei pianeti sono indicate in relazione ai segni zodiacali o ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La Cina e le zone limitrofe
Michio Yano
La Cina e le zone limitrofe
Agli inizi del I millennio d.C. il buddhismo cominciò a diffondersi al di fuori dell'India [...] . d.C. Il primo testo sanscrito in cui si accenna alla sequenza settimanale dei pianeti è lo Yavanajātaka (lett. Oroscopo greco, od Oroscopia secondo gli Occidentali, 269-270 d.C.) di Sphujidhvaja, ma anche in quest'opera il concetto di giorno della ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] astrologi cristiani furono attivi in Oriente; tra questi, Stefano l'Astrologo (attivo nel 775 ca.), cui è attribuito un oroscopo della nascita dell'Islam, e Teofilo di Edessa (m. 785), astrologo al servizio del califfo al-Mahdī. Ciò significa ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] Sole e della Luna per il 5 gennaio 323, che sembrano adattati da un opuscolo indipendente (forse di Pappo? Oppure l’oroscopo dello stesso Teone?). È un vero peccato che l’inizio del commentario di Pappo, dove l’autore presumibilmente spiegava a quale ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] molto vicine a quelle reali. È possibile che questa correzione preceda la revisione di Maslama, in quanto compare in un oroscopo formulato a Cordova e datato nell'anno 940, in appendice alla traduzione latina del Liber Universus di ῾Umar ibn Farruḫān ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] nei casi in cui coinvolgeva la politica. Gaurico non fu l'ultimo astrologo a trovarsi nei guai per aver formulato l'oroscopo di un eminente personaggio. A mezzo secolo di distanza dal caso del celebre studioso condotto alla camera della tortura per ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] biblioteca di testi astrologici e magici, di fisiognomia e di melotesia (o medicina astrologica). Di qui lo sviluppo della pratica dell’oroscopo: ciò che è ‘significato’ dai cieli è ‘operato’ o ‘disposto’ da essi, di modo che il pronostico di ciò che ...
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oroscopo
oròscopo s. m. [dal lat. tardo horoscŏpus, gr. ὡροσκόπος (propriam. agg., «che osserva l’ora»), comp. di ὥρα «ora» e tema di σκοπέω «osservare»]. – 1. In senso originario, punto dell’eclittica, o costellazione dello zodiaco, che sorge...