Ciclo che si compie all'incirca ogni 24 ore, con cui si ripetono regolarmente certi processi fisiologici. I r.c. sono regolati da fattori interni (il cd. orologiobiologico) ed esterni (per es. luce e [...] secreta dall'epifisi).
Abstract di approfondimento da Orologibiologici circadiani di Rodolfo Costa (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
Orologibiologici circadiani
Gli orologibiologici circadiani (dal latino circa diem) oscillano con ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] numero di differenze amminoacidiche esistenti tra specie diverse per una determinata proteina potrebbe costituire un orologiobiologico utilizzabile per misurare la loro separazione evolutiva. Questo procedimento però ha parecchie limitazioni. Studi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] processi ormonali.
Contro le armi batteriologiche. Viene firmata la Convenzione sulle armi biologiche e tossiche, che ne vieta l'uso bellico.
Individuato l'orologiobiologico. Due gruppi indipendenti, il primo costituito da Robert Moore e Victor ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] .
Geni che controllano la fioritura
Nella maggior parte delle piante la fioritura è controllata da fattori endogeni, come l'orologiobiologico che regola lo sviluppo, e da fattori esogeni, come la lunghezza del periodo giornaliero di luce. Le piante ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] o negativi mediante i quali gli oncogeni e i geni oncosoppressori regolano la proliferazione è chiamato 'orologio cellulare' (fig. 6). Questo orologiobiologico scandisce i tempi di replicazione della cellula. Il passaggio fra le varie fasi del ciclo ...
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Orologibiologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] dei sistemi circadiani
Da quanto detto in precedenza risulterà chiaro al lettore che in un organismo sono presenti molti orologibiologici che interagiscono fra di loro, con il resto dell'organismo e con l'ambiente esterno. Cosa sappiamo di questa ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] eccessiva in un'altra. Sebbene attualmente si sia convinti che questi ritmi siano regolati da un meccanismo interno, detto orologiobiologico, essi possono essere modificati da fattori esterni, come la luce: è ormai evidente che molti organismi hanno ...
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RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] localizzazione cellulare (Vosshall 1994).
Altro gruppo di ricerche molto promettenti è rivolto a indagare il funzionamento dell'orologiobiologico che regola i ritmi ultradiani, infradiani e circannuali, e che stabilisce in quale momento della vita ...
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RITMI BIOLOGICI
Michele Sarà
Generalità. - Molte attività fisiologiche e aspetti del comportamento di animali e vegetali sono regolate secondo andamenti ritmici. S'intende per r. b. qualsiasi serie [...] . I r. b. dimostrano l'esistenza di un meccanismo fisiologico per la misura del tempo che prende il nome di "orologiobiologico"; il fenomeno è noto dal 1729, quando il geofisico francese J.-J. de Mairan mostrò sperimentalmente che le varie specie di ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologibiologici. 4. Funzionamento [...] (v. paragrafo a), si pone di nuovo il problema del carattere unitario dei processi che sono alla base dell'orologiobiologico. Truman (v. AA. VV., Circadian rhythmicity, 1972) ha proposto una distinzione in due tipi che, pur non essendo rigorosamente ...
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orologio
orològio s. m. [dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)]. – 1. a. Strumento atto a fornire la misura del tempo, anticamente costituito da sistemi...
marcatore
marcatóre s. m. [der. di marcare]. – 1. (f. -trice) a. In varî settori dell’artigianato e dell’industria, chi è addetto a marcare, cioè ad applicare marche o segni distintivi sui prodotti di lavorazione. b. Operaio adibito al taglio...