Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla metà del Settecento, accanto al meccanicismo biologico, torna in auge un [...] carattere di originalità e specificità: in questo contesto la biologia e la medicina diventano semplici sezioni della fisica.
Un macchina della tradizione meccanicista, che funzionava come un orologio mosso da un centro spirituale trascendente, si ...
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sistema sociale
Nella tradizione analitica delle scienze sociali l’espressione indica l’organizzazione complessiva dei rapporti e delle istituzioni collettive e, più in generale, le interazioni che in [...] sul ricorso alla metafora dell’organismo vivente, in quanto sistema biologico, e in seguito sul ricorso alla similitudine con i sistemi meccanici (la piramide, la scala, la bilancia, l’orologio) come, per es., nelle teorie sull’equilibrio sociale che ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] nonché quelle sotterranee, sono in gran parte contaminate o biologicamente morte.
Quando si ragiona su medie mondiali, il rischio medievale, Bari 1978; D.S. Landes, Storia del tempo. L'orologio e la nascita del mondo moderno, Milano 1984; L. Benevolo, ...
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TASSIA
Leo Pardi
In etologia e fisiologia del comportamento si designano con questo termine (dal greco ἡ ταξις = disposizione) i meccanismi con cui un animale assume e mantiene una posizione determinata [...] costante con il sole. Tale comportamento può avere un significato biologico, allorché aumenta per l'animale la probabilità di uscire rapidamente uso di un meccanismo di misurazione del tempo (orologio interno) e può mantenere una direzione di rotta ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] il 1364. Figlio di un astronomo e medico che aveva progettato un orologio per la città di Padova nel 1344, Dondi divenne il medico personale dell Gil de Zamora). Il legame tra geografia e biologia, evidente già nelle opere di Giraldus e Alessandro ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] i metodi che fanno uso di questo principio sono chiamati "orologi ad accumulo" (accumulation clock). Così in una clessidra si è stato ampiamente investigato il significato geochimico e biologico della reazione di racemizzazione (fenomeno per cui ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] Dell'anima, 2, 4, 415 a). La fisica e la biologia di Aristotele sono molto vicine. La sola particolarità di un essere corpo composto di tiranti e pulegge, o paragonabile a un orologio (Cartesio), si passa al modello più complesso di un organismo ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] . Di Aristotele sono ben note le indagini in ambito biologico e zoologico, estese a quello botanico e allo studio Bisanzio. Accanto al caso di Erofilo, che costruì una sorta di orologio ad acqua, calibrato secondo le età, per misurare le pulsazioni e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] esseri umani sono essenzialmente uguali dal punto di vista biologico e morale, credevano anche che ognuno fosse una creazione William Clement a ideare il primo scappamento realizzabile per quell'orologio.
In un caso memorabile, tuttavia, fu proprio un ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] con il rinviare, per usare una celebre metafora, dall'orologio all'orologiaio ‒ dalla Natura a Dio (l'"onnipotente vantaggio di questa teoria epigenetica, che fonda il "nuovo pensiero biologico" (Roger 1963), sta nel fatto che, al contrario di ...
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orologio
orològio s. m. [dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)]. – 1. a. Strumento atto a fornire la misura del tempo, anticamente costituito da sistemi...
marcatore
marcatóre s. m. [der. di marcare]. – 1. (f. -trice) a. In varî settori dell’artigianato e dell’industria, chi è addetto a marcare, cioè ad applicare marche o segni distintivi sui prodotti di lavorazione. b. Operaio adibito al taglio...