Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] e la conservazione.
Mentre il platino e il palladio sono stati conosciuti e apprezzati nel loro valore solo dal 19° sec., l’oro e l’argento lo sono stati da sempre, sì da essere utilizzati anche come mezzo di pagamento. La loro importanza in questo ...
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Città dell’Australia sud-orientale (76.678 ab. nel 2007; 3.900.000 ab. nel 2008, considerando l’intera agglomerazione urbana), nella parte più interna della Baia di Port Phillip, che si apre sullo Stretto [...] 1835 col nome di Dootigala, mutato in M. già nel 1837; si sviluppò così rapidamente, grazie alla scoperta dell’oro nel suo retroterra, che nel periodo 1861-1902 superava Sydney per il numero degli abitanti. Capitale della Confederazione Australiana ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] all'albero della vita (Wilson, 1964, nr. 31; The Golden Age of Anglo-Saxon Art, 1984, nr. 9); mentre l'anello d'oro (Londra, British Mus.) con il nome di Etelsvita, regina di Mercia (853/854-888/889), ha un castone circolare con una versione in ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] (m. nel 1383) -, titolo al quale egli teneva particolarmente. Fu incoronato imperatore a Roma nel 1355 e con la Bolla d'oro (1356) stabilì precise regole per l'elezione imperiale.L'iniziativa di C. si pose l'obiettivo di ampliare i possedimenti del ...
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Pittore spagnolo (Vals, Tarragona, 1414 circa - Barcellona 1492). Lavorò, probabilmente, a Saragozza e a Tarragona prima di stabilirsi nel 1448 a Barcellona, dove con una fiorente bottega rispose alle [...] decorazione sontuosa e la grazia narrativa, nelle sue composizioni, ieratiche e fitte che mantengono il fondo d'oro lavorato, ricercò un'unità spaziale e luminosa, una costruzione monumentale, un'acuta caratterizzazione fisiognomica, che lo rivelano ...
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Architetto e designer italiano (n. Firenze 1941 - m. 2014). Laureatosi a Firenze, è stato cofondatore, nel 1967, del gruppo Archizoom di cui è stato membro fino al 1972. Coordinatore del Centro design [...] ), con il quale ha sviluppato progetti di immagine coordinata. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti si ricorda il Compasso d'oro per la ricerca nel 1979. Nel ruolo di art director della Edra Mazzei, ha elaborato strategie di prodotto originali ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] p. 94) ai Ss. Silvestro e Martino come colatorium in argento dorato, sebbene le fonti rivelino anche l'esistenza di pezzi in oro o argento ornati talvolta da gemme, come nel caso dei "cola aurea cum gemmis et margaritis" dell'inventario del duomo di ...
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Vedi LACCA dell'anno: 1961 - 1995
LACCA
J. Auboyer
L'arte della l. è specificamente caratteristica dell'Estremo Oriente.
La l. è un prodotto naturale, una sorta di resina che proviene dalla Rhus Vernicifera, [...] e l'aceto in varia proporzione per il nero, con la gomma-gutta per il giallo trasparente, con la polvere d'oro o il rame per il giallo oro; con la polvere d'argento per il bianco argento, mentre un miscuglio di l. nera e di l. vermiglia produce la ...
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ANNIO VERO (M. Annius Verus)
B. M. Felletti Maj
Il minore dei figli di Marco Aurelio e Faustina. Nacque nel 163 d. C., ebbe il titolo di Cesare a soli tre anni, ma nel 169 morì in Preneste appena settenne. [...] Sappiamo dalla Historia Augusta (Capitolin., Vita Ant., 21) che, alla sua morte, gli furono erette statue e che un'immagine d'oro di lui fu collocata nel circo. Si è creduto per molto tempo di poterlo riconoscere in un busto di fanciullo ricciuto, ...
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VIGANÓ, Vico
Luigi Servolini
Incisore, nato a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 1° giugno 1874. Autodidatta, si diplomò nel 1896 all'accademia di Brera. Cominciò a incidere all'acquaforte nel 1892, [...] piccole lastre ritraenti vedute del Verbano. Nel 1909 ottenne alla mostra internazionale di Monaco la prima medaglia d'oro conferita all'Italia per l'incisione. L'anno seguente fondò l'associazione italiana degli acquafortisti e incisori e organizzò ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).