Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] continua di v. fuso al cui interno viene immersa una rete di acciaio.
Il v. di rubino, rosso e pregiato, è colorato con oro colloidale disperso nella pasta.
Il v. schiuma ha struttura cellulare impermeabile all’acqua e densità fra 0,15 e 3 g/cm3; si ...
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Scultore, figlio di Diodoro. Visse fra il 6º e il 5º sec. a. C., e dopo la distruzione di Mileto (494) ad opera dei Persiani, lavorò per i Dinomenidi a Siracusa; a Delfi è stata ritrovata la base firmata [...] dell'ex-voto di Gelone per la vittoria di Imera (480), che consisteva in una Vittoria e un tripode d'oro. n Un omonimo scultore da Clazomene o da Chio, ricordato da Ipponatte, sembra poter essere identificato con un B. attivo in Atene verso la fine ...
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Scultore greco (seconda metà del 6º sec. a. C.), allievo di Dipeno e Scilli, maestro di Callone. Insieme ad Angelione scolpì a Delo una statua di Apollo, forse in legno dorato, con l'arco nella mano destra [...] e un gruppo delle Cariti nella sinistra. Un'iscrizione di Delo ricorda che la regina Stratonice (250 a. C.) decorò di corone d'oro Apollo e le Cariti. ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] fabbricazione locale, un collare e alcuni braccialetti di chicchi d'ambra, fibule a scodella e a balestra, di cui una in ferro laminato d'oro.
È stato detto che l'arte dell'epoca di Hallstatt e un arte di superficie, un'arte di vasai e di orafi o, a ...
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Panno istoriato con motivi araldici, ornamentali o narrativi, eseguito con tecnica particolare su un telaio verticale (alto liccio) od orizzontale (basso liccio): sui fili (in genere di lino, canapa o [...] (catena), divisi alternativamente in modo da formare due piani di lavoro, si avvolgono i fili colorati (di lana, seta, lamina d’oro o argento) che formano la trama del lavoro. Si procede dal basso verso l’alto, seguendo il modello (cartone) per zone ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] di Cristo, il tipo più frequente è la figura di Cristo in trono, benedicente e con i vangeli. Su una rara emissione d'oro di Leone VI (886-912) è raffigurata per la prima volta la Vergine orante a mezzo busto. Va sottolineato che, dove compaiono le ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] forse al Cristianesimo dall'usanza romana del Flamen Dialis, che come sacerdote di Giove, aveva il diritto di portare l'a. d'oro.
Tra i più celebri a. di fidanzamento dell'alto Medioevo è quello che Clodoveo inviò a Clotilde nel 493, descrittoci da ...
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CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] per l'esecuzione in peperino delle basi dei pilastri, dello zoccolo e delle due cornici ovali sulle porte del salone d'oro di palazzo Chigi a Roma, decorato tra il 1765 e il 1767 per le nozze di don Sigismondo Chigi con Maria Flaminia Odescalchi (G. ...
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XIMENES, Ettore
Virgilio Guzzi
Scultore, nato a Palermo l'11 aprile 1855, morto a Roma il 20 dicembre 1926. Dopo i primi studî all'Istituto di belle arti della città natale si recò a Napoli. Nel 1874, [...] ottenuta la pensione governativa, si trasferì a Firenze. Nel 1878 ottiene a Parigi, con L'equilibrio, la medaglia d'oro. Altro premio gli fu assegnato a Torino nell'80, per il gruppo di Ciceruacchio, che fu poi innalzato a Roma. Comincia allora ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] le suppellettili di una serie ricca e continua di tombe, che va dal XVI al VI secolo a. C.: notevoli gli avorî, gli ornamenti in oro ed i vasi provenienti da una tomba a camera reale, del periodo miceneo (circa 1350 a. C.), i vasi ed i gioielli di un ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).