Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] a diventare definitiva nella persona del nipote Carlo (Carlo V).
L’epoca di Ferdinando e di Isabella fu l’età d’oro della storia spagnola: caduta Granada (1492) e conclusasi così la reconquista, la guerra contro i musulmani fu portata sul litorale ...
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Scultore (Bissone 1576 circa - Roma 1636); a Roma, dove iniziò la sua attività come restauratore di statue antiche, lavorò soprattutto per Paolo V, per il quale eseguì sculture nella Cappella Paolina in [...] (1599), nella chiesa omonima di Trastevere. Un gruppo di bozzetti in terracotta, firmati e datati (conservati nella Ca' d'Oro a Venezia, all'Ashmolean Museum a Oxford, all'Ermitage di San Pietroburgo, ecc.), insieme a bronzi e marmi derivanti dall ...
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Galindo, Regina José. – Artista visuale guatemalteca (n. Città del Guatemala 1974). Specializzata in performance art, ha indagato attraverso un uso estremo e provocatorio della propria fisicità le implicazioni [...] potere nelle società contemporanee. Presente a varie edizioni della Biennale di Venezia, nel 2005 è stata insignita del Leone d’oro per la performance sul tema della verginità Himenoplastia, mentre nel 2011 le è stato conferito il Prins Claus Prijs ...
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Miniatore (Gand 1483 circa - Bruges 1561), figlio di Alexander. Maestro nella gilda di S. Giovanni l'Evangelista di Bruges (1508), ne fu il decano nel 1524. È uno dei maggiori rappresentanti della scuola [...] . Tra le opere a lui attribuite: l'autoritratto (Londra, Victoria and Albert Museum), le miniature degli statuti del Toson d'oro (Bibl. naz. di Vienna), del Libro d'ore di Hennessy (Bruxelles, Bibl. reale). Gli vengono attribuiti varî fogli del ...
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WATERHOUSE, Alfred
Harold Vernon Molesworth Roberts
Architetto, nato a Liverpool il 19 luglio 1830, morto a Yattendon (Berkshire) il 22 agosto 1905. Fu apprendista a Manchester, viaggiò in Francia e [...] Academy nel 1855, fece parte della giuria per la facciata del duomo di Milano nel 1888-89. Nel 1878 ebbe la medaglia d'oro reale, fu presidente del Royal Institute of British Architects dal 1888 al 1891 e si ritirò dall'attività nel 1901. Tra gli ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] una coppia di clarissimi che figurano come evergeti. L’oro doveva essere presente o nelle tessere musive o negli di cameram basilicae [forse catino absidale] ex auro trimita di 500 libbre d’oro.
20 R. Krautheimer, CBCR V, pp. 171-292. Per l’elenco ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] . Studi archeologici in onore di A. Frova, a cura di G.C. Manasse, E. Roffia, Roma 1995, pp. 443-452; I. Vay, ''Chioccia d'oro'': un toponimo tra storia e leggenda, Quaderno del Centro studi lunensi, n.s., 2, 1996, pp. 117-136; G.G. Wolfs, Die Wiener ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] . 4°, fu in seguito occupata dagli Unni, dai Cazari e, a partire dal 1238, dai Mongoli dell'Orda d'oro, anche se fino al 1453 appartenne nominalmente all'impero bizantino. Italiani, Armeni, Caraiti e Russi costituirono le principali minoranze etniche ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] e nelle sculture del Gandhāra. Solo nella poesia di Tu Fu e Co Chu-i U (sec. VIII d. C.) sono ricordati b. d'oro e d'argento.
In Grecia il b. appare nella civiltà minoico-micenea sia in affreschi cretesi (ad esempio il "Re dei gigli" di Cnosso, con ...
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DARDUIN
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia di vetrai attivi a Murano dal sec. XVI.
Il capostipite Enrico di Arduino (Rigo de Arduin nelle carte muranesi: da qui il soprannome Rigo, attribuito per secoli [...] calcinate (c. 13v), che si ritenevano una materia prima introdotta nel sec. XVII dai vetrai tedeschi.
Anche le ricette per "calcinar l'oro che va nel rosecchier" e quella di rosso trasparente o "rosecchier" (cc. 27v, 6r), che prevede appunto l'uso d ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).