DUVANLIJ
A. Frova
D. P. Dimitrov
A. Frova
D. P. Dimitrov
Località presso Plovdiv-Philippopolis (Bulgaria meridionale) dove, fra il 1925 e il 1931, vennero scavati da archeologi bulgari i tumuli funerarî [...] La tomba del tumulo Kukova mogila, costruita in blocchi di pietra, databile alla metà del V sec. a. C., conteneva oggetti d'oro per un peso complessivo di gr 1265,60. Tra questi, un torques, due braccialetti con teste di serpente, tre lamine in forma ...
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ERSTFELD
Red.
Località del Cantone di Uri in Svizzera dove nel fare un muro di protezione ai piedi di un pendio della vallata è stato messo in luce nel 1954 un tesoro celtico d'oro.
Era nascosto nella [...] cavità di un grande masso sopra una morena, a 9 m di profondità. Il tesoro consiste di quattro torques e di tre braccialetti. Due dei torques sono identici, del diametro di cm 14,5; la parte tubolare vuota ...
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VILLENA
A. Balil
M. Pellicer
Località della Spagna in provincia di Alicante. Si conoscono a V. diversi insediamenti della tarda Età del Bronzo appartenenti all'ultima fase della Cultura del Argar. [...] dove non esistono tracce d'insediamento antico. Sono pezzi d'oro, del peso complessivo di 16 kg, nascosti dentro un vaso indigeni, in un area non nota come produttrice d'oro, provinciale rispetto alla Cultura del Argar e periferica rispetto al ...
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Scultore di Megara (seconda metà sec. 5º a. C.); creò la statua di Zeus per l'Olympieion di Megara, progettata in tecnica crisoelefantina; a causa dello scoppio della guerra del Peloponneso la sola testa [...] fu fatta in oro e avorio, il resto fu completato in argilla e gesso. ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] ), il 5000 e il 3500 a. C. (Valle del Nilo) e il 3500 e il 2500 a. C. (Creta, Cipro).
A parte l'oro, il primo metallo utilizzato dall'uomo, a questo stato delle conoscenze, deve indubbiamente ritenersi il rame nativo, la cui scarsità non poté subito ...
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Pittore lombardo (m. dopo il 1489) di origine bresciana, fratello di Bonifacio. Firmato e datato 1462 è il polittico proveniente dal castello di Torchiara presso Parma (ora Milano, Musei Civici), ove restano [...] suoi affreschi nella Sala d'oro. In queste pitture e nel polittico, frammentario, del Mus. civico di Cremona, egli mostra di volgersi, dalle forme del tardo gotico fiorito, a quelle padovane, squarcionesche, e forse ferraresi. ...
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primitivismo
Flaminia Giorgi Rossi
Il sogno del ritorno alle origini
Il primitivismo è la tendenza di personalità e movimenti europei a trarre ispirazione da manifestazioni artistiche e culturali delle [...] convinzione che la forma più felice di vita sia quella risalente al primo periodo dell’umanità (una mitica età dell’oro), in parte ancora presente nei sopravvissuti popoli primitivi, ha come conseguenza la sfiducia nella civiltà moderna, con il suo ...
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ZAHRTMANN, Peder Henrik Kristian
Otto Andrup
Pittore, nato il 31 marzo 1843 a Renne (Danimarca), morto il 22 giugno 1917 a Copenaghen. Frequentò l'accademia di Copenaghen fino al 1868; nel 1874 guadagnò [...] la medaglia d'oro col cartone Giobbe e i suoi amici eseguito nel 1884 (museo di stato). Al concorso per il premio di Neuhausen (1871) trattò per la prima volta il soggetto di Eleonora Cristina, l'infelice figlia del re Cristiano IV, la cui vita ...
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JACOPO di Paolo
D. Benati
Pittore bolognese documentato dal 1378 al 1426.J. è già detto pittore, residente nella cappella di S. Procolo, in un documento del 31 dicembre 1378, quando donò 100 ducati [...] d'oro alla nipote Andreuccia (Filippini, Zucchini, 1947-1968, I, p. 135). La data 1384 si leggeva insieme alla sua firma negli affreschi della chiesa dei Ss. Naborre e Felice a Bologna (Malvasia, Felsina pittrice). Il 30 novembre 1391 J. venne ...
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Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (v. vol. ii, p. 38)
M. Chéhab
Museo Nazionale Libanese. - Nel 1920 in seguito all'esposizione che si tenne a B. lo Stato riunì in un locale provvisorio varie [...] Questi gioielli si compongono di vasi di ossidiana incrostati d'oro, regalo dei faraoni Amenemḥēt III e IV. Questo complesso di Amenemḥēt III. Oltre a questo complesso due gruppi di armi d'oro, d'elettro o d'argento furono trovati nel tempio con gli ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).