RAME
L. Vlad Borrelli
Uno dei metalli più usati nella remota antichità, fin dal V millennio a. C., cronologicamente il più antico metallo utile e forse il secondo scoperto dopo l'oro. I Greci lo chiamavano [...] χαλκός da Calcide ove si troyavano dei giacimenti e i Romani aes cyprium e cuprum da Cipro, uno dei principali centri di produzione (v. metallurgia).
Ha colore rosso alla luce riflessa e verde a quella ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] Fenici; lo riconosce poi nelle descrizioni omeriche dei guerrieri che si rivestono della mitra e dello ζωστήρ. Una lamina d'oro micenea di forma ovale, con bulle a sbalzo entro cerchi e spirale ricorrente, è preziosa, anche se isolata, documentazione ...
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Scultore e architetto lombardo (inizî sec. 15º). A fianco di Jacopino da Tradate, lavorò al duomo di Milano (statua di s. Babila, giganti che reggono i doccioni) e, dal 1418 a Venezia, alla Ca' d'Oro. ...
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COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] del Medioevo non mancano esempi di opere, anche di alto livello, che furono fuse o distrutte per recuperarne le parti in oro e le pietre preziose, scambiate con terreni o vendute per ricavarne denaro (Guiffrey, 1894-1896, II, pp. 340-341; van Werveke ...
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Anatomia
La porzione di un organo a forma di imbuto svasato (p. dell’orecchio; p. della salpinge).
Araldica
Manto di velluto color porpora, foderato di ermellino, ricamato, bordato e fioccato d’oro, costituito [...] dal colmo (detto anche cappello o cima), che è la sua parte superiore, e dalle cortine che ne fanno il mantello (fig. 1). Fa parte degli ornamenti esteriori (➔ ornamento) dello stemma; veniva accollato ...
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Scultore veneziano (attivo dal 1382 - m. 1443 circa), padre di Bartolomeo. Le notizie documentarie si riferiscono a suoi lavori alla facciata della Madonna dell'Orto (1392) e, con il figlio Bartolomeo, [...] alla Ca' d'oro (1427-1430). Era il più rinomato scultore attivo a Venezia al suo tempo, ed è da ritenere che il suo stile costituisca un legame tra la maniera dei Dalle Masegne e quella del figlio Bartolomeo. È stato proposto d'identificarlo con il ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] e da mm. 275 a 305 di larghezza, potevano facilmente coprire un vangelo.Per altre l. vennero utilizzati metalli come l'oro o l'argento incisi, stampati o lavorati a sbalzo e normalmente arricchiti con pietre preziose, smalti e perle. A partire dalla ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] essere dipinta e Piero la tenne come guida per le altre. Chiarendo bene la recessione dei piani, il pittore poté fare del fondo oro una fonte di luce, luce che investe le figure alle spalle, al punto che sull’orlo di pelliccia del manto della Madonna ...
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Scultore (n. Righeggia, Como); attivo a Venezia nel sec. 15º insieme al fratello Paolo, architetto. Forse è lo stesso "Antonio da Rigesio da Como" che lavorava, sotto la direzione di Mattia Raverti, alla [...] Cà d'Oro (1425-26). L'unica opera sicura dei fratelli Antonio e Paolo B. è la tomba del doge Francesco Foscari (m. nel 1457), nella chiesa dei Frari. Molte opere vengono attribuite ad A. B. (come alcune statue che coronano le cuspidi dell'arco ...
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Medaglista e incisore di conî, scultore in bronzo e armaiolo (Coldrerio, Canton Ticino, 1580 circa - Roma 1640). Eseguì due bassorilievi per le porte bronzee del duomo di Pisa, uno scudo e un elmo damaschinati [...] d'oro per i Medici (Firenze, Museo nazionale del Bargello), numerose medaglie di personaggi della stessa famiglia dalla zecca di Firenze (1609-11), passò a quelle di Modena, Guastalla, Mantova e infine di Roma (1625-39). Le sue medaglie si ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).