Il bismuto (simbolo Bi, peso atomico 209.0) è noto con certezza circa dal sec. XV. Paracelso lo considerò un semimetallo e lo chiamò Wiszmut, nome che si riferirebbe alla sua provenienza dalla località [...] tipo di giacimenti, quello in cui i minerali sono associati all'oro, come in Transilvania, nel Colorado, nella Georgia, nella Virginia e chemoterapici arsenicali. È facile ottenerlo allo stato colloidale, e in questa forma dimostra azione propria ...
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CHIMICI Per la maggior importanza assunta in questi ultimi anni, in materia di guerra chimica, dalle sostanze aggressive non asfissianti rispetto alle asfissianti, la voce asfissianti, gas (v. in IV, p. [...] di questo sono il cloruro di palladio in soluzione acquosa al 0,05% e il cloruro d'oro al 0,1%. In presenza di iprite si ha un intorbidamento colloidale colorato in giallo. La reazione si può effettuare anche su carta da filtro: in questo caso si ...
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Antiche esperienze di Margueritte e Sourdeval, nel 1862, avevano dimostrato che facendo passare dell'azoto su una miscela, ad alta temperatura, di carbonato di bario e di carbone, si riusciva a fissare [...] servì per la preparazione dei cianuri adoperati per estrarre l'oro.
Nel 1898 Rothe, Pfleger e Freundenberg utilizzarono il carburo di della cianamide si forma in contatto con le particelle colloidali del terreno, il quale perde, infatti, la proprietà ...
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OZONO
Alfredo Quartaroli
. Stato allotropico dell'ossigeno, corrispondente alla formula O3.
Varî autori sulla fine del sec. XVIII avevano notato l'odore caratteristico prodotto dalle scariche elettriche [...] ; più lentamente lo è l'antimonio. L'ozono ossida tutti i metalli escluso il platino e l'oro: anche quest'ultimo è ossidato se in soluzione colloidale. I metalli alcalini e gli alcalino-terrosi dànno ozonidi contenenti il gruppo O−O−O; l'argento ...
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Composizione chimica SiO2. Si presenta di solito in forme stalattitiche, mammellonari, botriodali dovute a concrezione per via umida con struttura microcristallina, fibrosa compatta, per lo più in zone [...] per il colore nero intenso, per la determinazione del titolo dell'oro; onde il nome di pietra di paragone.
Selce piromaca o idrica e sono poi cristallizzate in dipendenza della silice colloidale (opale) prima depositata. Il calcedonio è perciò un ...
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. I metalli, i loro ossidi, i loro idrati, taluni sali insolubili possono essere divisi in particelle tanto fini da restare in sospensione in acqua o altro liquido per un tempo lungo e in certe condizioni [...] stati calcolati 15 milioni di granuli in 1 millimetro cubo d'una soluzione d'argento colloidale, i miliardo di granuli in 1 mmc. d'una soluzione colloidale d'oro. Zsigmondy ha calcolato che la superficie totale dei granuli contenuti in 1 mmc. d'or0 ...
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Fa parte di quella categoria di mezzi terapeutici che alterano (alteranti) lo stato generale dell'organismo, agendo universalmente e senza preferenze specifiche sulle cellule dell'organismo: iniezioni [...] a questo.
I più importanti interventi di terapia colloidale sono le iniezioni di autosiero (iniezioni sottocutanee del siero ma, oltre a questi, s'adoperano anche il manganese, l'oro, l'iridio, il mercurio, ecc. Essi provocano leggiero aumento della ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] dell'ettringite sotto forma di cristalli piccoli (ettringite colloidale) è la principale causa di espansione delle paste metallo.
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] uno strato di nichel più spesso) e la placcatura in oro di contatti di molti componenti elettronici, di conduttori nelle tavole di polimero sono ridotti allo stato di sospensione colloidale, cioè una sospensione di particelle portatrici di carica ...
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Geochimica
MMario Fornaseri
di Mario Fornaseri
SOMMARIO: 1. Introduzione e cenni storici. □ 2. Metodi di studio. □ 3. Alcuni concetti di base: sfere geochimiche e cicli geochimici. Bilanci geochimici. [...] 'argento, il piombo, lo zinco, il mercurio e l'oro.
I lineamenti della distribuzione degli elementi nella crosta non si sia il diossido di manganese presentano uno spiccato comportamento colloidale, il quale dipende da un grande numero di fattori ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
cassio
càssio s. m. [dal nome del chimico ted. Andreas Cassius (sec. 17°)]. – Porpora di c.: nome dato a un prodotto d’assorbimento di oro colloidale in acido stannico colloidale; è intensamente colorato in rosso, e si usa nella decorazione...