La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] presto seguito dall'estradiolo, anch'esso isolato da Doisy che ne estrasse 12 mg da 4 t di ovaie di scrofa. L'ormone maschile androsterone venne isolato nel 1934 da Butenandt ‒ 15 mg da 25.000 litri di urina maschile ‒ e il testosterone fu ottenuto ...
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Catecolamina
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Ammina derivata dal catecolo con funzione di neurotrasmettitore. La formula chimica fondamentale delle catecolamine è caratterizzata da un anello di catecolo (ovvero un anello di benzene [...] , scoprì invece che la distribuzione della noradrenalina non era correlata con la distribuzione dei vasi sanguigni e suggerì che essa potesse essere un neurotrasmettitore del sistema nervoso centrale. (*)
→ Ormoni e meccanismi dell’azione ormonale ...
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RECETTORI
Francesco Ghiretti
Una delle proprietà generali degli organismi viventi unicellulari e pluricellulari è l'"irritabilità'', cioè la capacità di recepire le brusche variazioni chimiche e fisiche [...] di riconoscere e legare la sostanza e dare inizio a una risposta caratteristica. Le sostanze liposolubili (come per es. gli ormoni steroidei) attraversano per diffusione la membrana e una volta dentro la cellula si legano a un r. proteico. Sono ...
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immunoterapia
Il termine indica tutti gli interventi (farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare) in grado di agire sul sistema immunitario per modularne le funzioni, agendo sui [...] modalità di preparazione dei vari prodotti. Possono pertanto essere distinti prodotti di origine fisiologica (ormoni timici, interferoni, citochine), molecole sintetiche (levamisolo, metisoprinolo, componenti lipopeptidici, induttori della sintesi di ...
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VANE, John Robert
Marco Vari
Chimico-farmacologo britannico, nato a Tardebigg (Worcestershire) il 29 marzo 1927. La sua attività professionale ha avuto inizio negli Stati Uniti presso la Yale University, [...] degli effetti biologici di sostanze diverse, gli ha consentito di dimostrare che le prostaglandine non possono essere considerate ormoni in quanto divengono inattive dopo un solo passaggio nei polmoni. Un altro importante risultato delle sue ricerche ...
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doping
Margherita Fronte
Nello sport, doping vuol dire usare sostanze illecite per vincere una gara. Così alcuni atleti mettono a rischio la propria salute e tradiscono lo spirito sportivo. Il fenomeno [...] per aumentare la massa muscolare sono utilizzati anche farmaci chiamati β2-agonisti, che provocano anomalie nel battito cardiaco.
Diuretici e ormoni
I diuretici causano la perdita di liquidi attraverso l'urina e sono usati negli sport in cui il peso ...
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Esaossicicloesano, C6H12O6, noto in 9 forme isomere che si distinguono per la disposizione che gli atomi di idrogeno e i gruppi ossidrili assumono rispetto al piano dell’anello dei sei atomi di carbonio; [...] dalla fosfolipasi C. Questa reazione costituisce una tappa di una serie di eventi a cascata susseguenti all’interazione degli ormoni con i rispettivi recettori sulle membrane cellulari.
L’inosituria è l’abnorme eliminazione di i. attraverso le urine ...
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Rifiuto del cibo, che può giungere fino al disgusto. Può insorgere nelle più svariate malattie, in modo transitorio o duraturo, a seconda dei casi.
A. mentale (o a. nervosa) Sindrome d’interesse psichiatrico [...] disturbi endocrini, malattie neoplastiche) in cui l’inappetenza e la cachessia sono secondarie a squilibri degli ormoni e dei neurotrasmettori cerebrali.
L’a. come malattia psichiatrica primitiva deriverebbe da fattori principalmente psicologici, che ...
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agonista
Sostanza attiva sul sistema nervoso, in grado di facilitare la trasmissione sinaptica stimolando l’attività dei recettori postsinaptici. Poiché la sua struttura chimica è simile a quella del [...] chimica può dunque agire da agonista stimolando questi autorecettori e ciò in definitiva riduce, anziché aumentare, l’attività del neurone postsinaptico. (*)
→ Farmacologia clinica; Neurofarmacologia; Ormoni e meccanismi dell’azione ormonale. ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...]
In terzo luogo, le cellule in vivo sono irrorate dal sangue, che porta non solo elementi nutritivi, ma soprattutto ormoni e altri fattori che regolano le funzioni cellulari in rapporto con gli stati funzionali dell'organismo. In vitro, invece, anche ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
ormonico
ormònico agg. [der. di ormone, sull’esempio dell’ingl. hormonic] (pl. m. -ci). – Degli ormoni, relativo agli ormoni: equilibrio o.; secrezione o.; disfunzione ormonica.