DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] più o meno contemporanei all'arca, e forse qualche anno prima, la scena di D. che prega per la guarigione di Reginaldo d'Orléans era apparsa in un dittico della scuola di Guido da Siena insieme alla scena delle Stimmate di s. Francesco e a due scene ...
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CARDELLI, Pietro
Paolo Venturoli
Figlio di Lorenzo e di Annunziata Borghese, nacque a Roma il 30 sett. 1776, fratello minore dello scultore Domenico. Nel 1793 vinse il secondo premio della seconda classe [...] Portrait Gallery di Washington). Ma probabilmente l'impresa commerciale non fu molto florida se il C. si trasferì a New Orleans dove giunse alla fine del 1820, eseguì la decorazione architettonica della facciata del City Hotel e insegnò. Morì a New ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] Hansa tedesca, il più grande luogo di approdo fluviale per le merci. Una miniatura in un codice delle poesie di Charles d'Orléans (BL) e una veduta di Antonius van de Wyngaerde del 1540 ca. (Mus. of London) mostrano la banchina di Billingsgate come ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] 9°) e di Agobardo di Lione (779-840). Scritti alla corte di Carlo Magno nel 790-793, probabilmente da Teodulfo di Orléans, i Libri Carolini costituivano una risposta ai decreti del concilio di Nicea, trasmessi in una non fedele traduzione latina. Pur ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] l'interpretazione filosofica edificante della m., cui era ispirata l'opera di Rabano Mauro, informa anche un carme di Teodulfo di Orléans (De libris quos legere solebam; PL, CV, coll. 331-332), secondo cui Proteo è la verità ed Ercole la virtù.Tale ...
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GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] tempio della Gloria, un apparato pirotecnico, allestito per le nozze di Francesco III d'Este con Carlotta Aglae d'Orléans, rappresentato nell'incisione di L. Quadri contenuta nel libretto Descrizione della gran machina…per le nozze del duca Francesco ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] illustrò il libretto di Pietro Vitale La felicità in trono..., per l'ingresso di Vittorio Amedeo di Savoia e Anna di Orléans, con incisioni di buona qualità, anche su disegni di A. Grano, P. Amato, Andrea Palma, attraverso le quali appare lo sfarzoso ...
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Architetto portoghese (n. Matosinhos 1933); ha studiato architettura presso la Escola superior de belas artes di Porto sotto la guida di F. Távora, con cui ha collaborato dopo la laurea tra il 1955 e il [...] sue altre opere occorre citare il padiglione della Serpentine Gallery di Hyde Park, a Londra (con E. Souto de Moura, 2005), e la New Orleans Tower di Rotterdam (2009). Nel 2012 la Biennale Architettura gli ha conferito il Leone d'oro alla carriera. ...
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Rotterdam
Luigi Prestinenza Puglisi
Città dei Paesi Bassi (588.500 ab. nel 2006, 1.176.900 l'agglomerato urbano). Distrutta durante la Seconda guerra mondiale da un bombardamento aereo tedesco (14 maggio [...] metaforicamente si ispira.
Sono in cantiere diversi altri grattacieli progettati tra il 1998 e il 2002: i tre New Orleans (150 m ciascuno), del portoghese A. Siza Vieira, anch'essi situati sul molo Wilhelmina; il Coolsingeltoren o Luxortoren (215 ...
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MARZIANO CAPELLA, Minneo Felice
N. Gozzano
Scrittore africano vissuto a cavallo tra i secc. 4° e 5°, autore del romanzo allegorico De nuptiis Mercurii et Philologiae, una sorta di enciclopedia delle [...] della conoscenza, diretta o indiretta, di reali rappresentazioni di questo tipo. La prima testimonianza si trova in Teodulfo di Orléans, che afferma di aver scritto il suo poema ispirandosi a un dipinto su tavola - forse realmente esistito (D'Ancona ...
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orleans
òrleans s. m. [dal fr. orléans ‹orleã′s›, che è dal nome della città di Orléans]. – Tipo di tessuto leggero, lucido, di cotone o misto di cotone e lana, usato soprattutto per la confezione di giacche da uomo.
orleanista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orléaniste] (pl. m. -i). – Della casa d’Orléans in Francia, rappresentata da quattro famiglie che, tra il 14° e il 20° sec., trassero il nome dal ducato d’Orléans: la monarchia o., la politica o.; fautore,...