TUNICA-CORPUS
Giuseppe Lusina
La teoria di J. Hanstein (1864), secondo la quale l'apice del fusto di una pianta presenta tre meristemi indipendenti, detti istogeni (dermatogeno, periblema, pleroma), [...] dalla tunica, in altre dal corpus; del pari il sistema vascolare e i tessuti della corteccia presentano nelle diverse specieorigine diversa; il midollo deriva dal corpus. La distinzione tra tunica e corpus è evidente comunque solo al disopra della ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] selezione naturale. Partendo da un luogo, che è centro di origine e di dispersione, ogni organismo si diffonde in un’area di e umidità) durante il ciclo vegetativo e le esigenze delle varie specie di piante nelle diverse fasi del ciclo stesso, che si ...
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Pianta dal cui frutto (uva) si trae il vino. Per v. s’intende normalmente la v. europea o v. nostrana (Vitis vinifera; v. fig.), unica specie del genere che vive spontanea in Europa e in tutto il bacino [...] .
Varietà
La v. selvatica (Vitis vinifera sottospecie silvestris) è specie dioica (con rari individui ermafroditi), spontanea nei boschi umidi lungo oggi surrogato da sostanza organica di diversa origine: animale (lombrichi), vegetale o industriale. ...
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tabacco Nome comune di varie specie di piante appartenenti al genere Nicotiana (in particolare di Nicotiana tabacum; v. fig.) e delle loro foglie essiccate, caratterizzate dalla presenza in ogni loro parte, [...] e Meridionale, nell’Australia e nel Pacifico meridionale; il 75% delle specie ha il suo habitat nelle Americhe; il 25% nell’Australia e nel Pacifico meridionale. Il luogo d’origine e quindi il centro di distribuzione sembrano coincidere con l’America ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] esportati.
Olio di l. di Cina Olio siccativo estratto dai semi di due specie di Aleurites della Cina e dell’America Settentrionale. Le caratteristiche dell’olio variano con l’origine del vegetale, che ne contiene circa il 50% rispetto al peso della ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] intrecciandosi e dividendosi in cellule quasi isodiametriche, danno origine a uno pseudotessuto ( ifenchima) che costituisce per età, secondo stime, è di circa 2400 anni. Alla medesima specie appartiene anche quello che si ritiene il più grande f. d’ ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] , negli Anamni i dotti del pronefro, negli Amnioti i dotti di Wolff, che si originano in rapporto al pronefro e al mesonefro. In certe specie di Pesci e Anfibi, i duttuli efferenti del testicolo rappresentano tubuli renali modificati per convogliare ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] p. ha progredito con estrema rapidità; il numero delle specie descritte è in continua crescita.
Linee di ricerca
La composti organici complessi, il tempo disponibile per dare origine casualmente alla vita non poteva più essere ritenuto sufficiente ...
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Nome comune della pianta erbacea (Solanum tuberosum; v. fig.) delle Solanacee, largamente coltivata, e dei suoi tuberi, ricchi di amido, molto usati nell’alimentazione umana.
Caratteristiche
La pianta [...] suoi pregi alimentari solo un secolo dopo, ha tre centri d’origine: Perù, Bolivia e Messico. Nelle Ande della Colombia, Perù, Bolivia e Cile esistono spontanee parecchie specie tuberifere di Solanum, come Solanum andreanum del Perù, Solanum andigenum ...
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Plastidio che contiene la clorofilla. I c. si trovano singoli o numerosi nelle cellule delle parti della pianta esposte alla luce; mancano nelle oloparassite, nelle saprofite (funghi, batteri ecc.) e nei [...] (2000 chilobasi), variano da 85 a 292 chilobasi. Nelle 200 specie di piante in cui è stato caratterizzato, il cpDNA ha una forma loro prodotti proteici; questo è spiegabile se si tiene conto dell’origine endosimbiontica dei c. e dei mitocondri. ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...