La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] promosso allo scopo di raccogliere linee cellulari provenienti da diverse popolazioni per studiare le origini, la diversità e l'unità dellaspecie umana. Questi esperimenti rappresentano le idee pilota dei tentativi attuati per ottenere la mappatura ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] determinati caratteri simbolici e una specie di potenza derivata, immagine della potenza dei numeri intelligibili. D trad. it.: L’inventario del mondo, geografia e politica alle originidell’Impero romano, Roma-Bari, Laterza, 1989).
Puech 1989: Puech ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] opera il G. si riferì nel 1727 in una lettera sulle originidella lingua italiana al padre V. Valsecchi, suo collega nell'università facti specie attendenda… in Florentina praetensae lesionis, Florentiae 1721), pubblicò il Compendio delle sezioni ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] e di Oxford e le pratiche sociali e culturali proprie della rivoluzione industriale in atto costituisce una delle preoccupazioni che hanno motivato fin dalle origini i giovani dell'Analytical Society. Al mondo dei practical men ha guardato con ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] esperti" (glaphyrṓtatoi iatroí) hanno creduto in una specie di età dell'oro medica in cui l'uomo godeva di la discussione delleoriginidelle scienze nel Libro I della Metafisica, la discussione della ricerca da parte dei presocratici delle cause e ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] Concetti e algoritmi hanno una diversa origine. Vengono anzitutto dai problemi della misura e dell'errore, in astronomia, che risalgono tipo immutabile dellaspecie - una visione fissista e creazionista presto superata dall'avanzare delle conoscenze - ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] dell'inversione degli integrali iperellittici di genere arbitrario, che Weierstrass aveva risolto nel 1854.
Questi quattro problemi avevano dato origine il matematico è costretto a lavorare in una specie di camera oscura, ma il problema stesso può ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] accorge, non senza qualche sgomento, della complessità della filosofia antica, scoperta che si lega, specie in Italia, a nuove esigenze state all’originedella matematica moderna.
Alla vigilia della conquista araba della Siria e dell’Egitto, nel ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] dal ricorso alle 'imperfezioni della materia', che venivano sovente invocate quando, specie nel passaggio dal modello alla devono scorgere le originidella teoria di Cavalieri. Con una differenza: mentre Galilei si serve delle aree delle figure (in ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] quanto la matematica e le sue origini risalgono molto probabilmente all'età della preistoria. Lo sviluppo dei calcolatori numeri astratti, ma rappresentano tutte le specie di quantità, e che la definizione delle operazioni algebriche (+, −, e così via ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...