Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] differenza categorica di chi ne sta fuori, appare talmente radicata nella specie umana da avere quasi sicuramente origini filogenetiche. Sotto il profilo della selezione naturale fece presumibilmente premio evitare di confondere gli appartenenti ad ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] tradizionali. Dopo una breve rassegna dei miglioramenti dellespecie vegetali ottenibili mediante l'impiego di biotecnologie, le lipasi impiegate a questo scopo sono sempre di origine microbica, poiché la loro sintesi mediante la fermentazione di ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] , deve ancora essere inserita nei programmi di selezione dellespecie da piantagione (per es., nella selezione dei vari dagli anni Settanta del 20° sec. e quindi non è stato originato dagli OGM, anche se rimane il dubbio che essi possano peggiorare la ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] degli agenti responsabili di tali processi è all’originedelle moderne biotecnologie, sistemi di trasformazione pilotati e in tale processo appartengono al genere Saccharomyces, in particolare alle specie S. cerevisiae (fermentazione alta, 15÷23 °C) e ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] pure i ritrovamenti delle Gallie e della Spagna (le quali regioni, secondo lo stesso autore, avrebbero avuto un'industria propria) non provano una migliore produzione.
In accordo con la penuria di oggetti di sicura origine locale, specie anteriori al ...
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QUALITÀ
Amerigo Cancellieri
La richiesta sempre maggiore di q. da parte dei consumatori e i progressi realizzati dai Paesi emergenti, specie quelli dell'Estremo Oriente, in termini di quantità e diversificazione [...] impresa); la salute e sicurezza dei lavoratori addetti alla produzione; la disponibilità di informazioni circa l'originedelle materie prime e le fasi intermedie di lavorazione (rintracciabilità di filiera); la buona gestione del sistema informativo ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] grano tenero che fa colla, olio d'oliva di dubbia origine, formaggi parmesan argentini, 'bologna' messicana, vini che di uniti miele, formaggio e altri ingredienti in modo da ottenere dellespecie di focacce molto saporite. Il pane di tipo più rozzo ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] minerali non era sufficiente a garantire una classificazione univoca dellespecie minerali. Al fine di superare questi ostacoli aveva dell'Universo e della materia. Swedenborg, influenzato dal meccanicismo di Descartes, risaliva alle originidell ...
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Legumi
Luisa Marletta
I legumi sono un importante gruppo di alimenti di origine vegetale, costituito dai semi commestibili delle piante appartenenti alla famiglia delle Leguminose. La famiglia comprende [...] in quantità che differiscono molto a seconda dellespecie e delle varietà, alcuni costituenti più propriamente tossici, essere responsabile del particolare sapore di questo legume, dà origine anche a qualche problema per quanto riguarda la sua ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] , di cui solo alcune sono di interesse agronomico. La maggior parte delle varietà oggi coltivate nel mondo appartiene alla specie Malus sylvestris. L'area di originedella pianta non è ben definita, tuttavia si pensa che essa provenga da una vasta ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...