Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] sono ancora chiari i meccanismi che portarono all'introduzione dellespecie domestiche in quest'area. I gruppi del Neolitico ", riferibili a tradizioni sahariane e sudanesi che suggeriscono un'origine africana. I siti più noti sono Tell el-Farkha e ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] tradizionalmente considerato, anche per la presenza dellespecie selvatiche interessate, il nucleo originario di Transition in Palestine and Transjordan, Oxford 1986; M. Liverani, L'originedelle città, Roma 1986; H.J. Nissen, The Early History of ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] dell'espansione mediterranea ‒ e in specie per il controllo delle rotte ‒ ha prevalso sulle riflessioni relative al ruolo delle ne sono stati illuminati i temi dell'origine, delle finalità e dello sviluppo dei più precoci insediamenti fenici ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] , la ricchezza dei corredi, la diversità dei luoghi d’originedelle importazioni, hanno portato a riconoscere l’esistenza di un’élite specie più selezionate, in concomitanza con l’avanzare dei processi di romanizzazione. I rituali funerari dell’età ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] mani o con un coltello da caccia che tengono in mano specie nelle rappresentazioni del IV sec. a. C. Inoltre durante la di Orfeo era la Tracia, la patria d'originedelle menadi. L'approfondita concezione delle donne del thìasos che s'incontra sui vasi ...
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L'Europa in eta preistorica
Enrico Pellegrini
Marcello Piperno
Alberto Cazzella
Premessa
di Enrico Pellegrini, Marcello Piperno
È ben noto che le discipline che concorrono alla definizione dell’archeologia [...] che potremmo definire meglio conosciuto relativamente alle sue origini e ai più antichi eventi che caratterizzano il suo una stretta interrelazione tra evoluzione fisica dellespecie umane e trasformazioni delle relative capacità psico-fisiche e, per ...
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Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'originedell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] in Italia.
La transizione: l'olduvaiano evoluto e le originidell'acheuleano
Il termine di Olduvaiano evoluto fu proposto per la altre pietre vulcaniche, unitamente all'assoluta identità dellespecie faunistiche, indicano che la formazione dei ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] in Corea, e da qui in Giappone, pone il problema dell'origine di tale specie. I dati attualmente a disposizione indicano una diffusione di origine meridionale dalla foce dello Yangtze, da dove venti e correnti marine conducono, passando per ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] che consentiva all'agricoltore di migliorare la qualità dellespecie originarie mediante l'immissione di varietà più robuste di terreno coltivabile fu all'originedello sviluppo delle colonie del Mar Nero e della Sicilia, dalle quali veniva ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] rimanda alle voci specifiche.
A Creta il problema dell'origine e della forma delle tombe a thòlos ha ricevuto molti chiarimenti dalle Le altre tombe presentavano nei loro pavimenti, dellespecie di fosse contenenti molte inumazioni accompagnate da ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...