DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] cautamente discostato da esso negli anni '50 ammettendo la possibilità di limitati processi di trasformazione dellespecie, con l'uscita dell'Originedellespecie di Darwin il D. finì per accogliere la teoria darwiniana e convincersi che i limiti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dall’esaltazione romantica dell’arte come conoscenza suprema all’applicazione del [...] rami morti e rotti e ne copre la superficie con le sue sempre rinnovantisi, meravigliose, ramificazioni.
Charles Darwin, L’originedellespecie, trad. it. di L. Fratini, Torino, Einaudi, 1964
Il positivismo e la letteratura
L’esprit de système che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Formulata da Charles Darwin intorno alla metà del XIX secolo, la teoria dell’evoluzione [...] “Rivoluzione darwiniana” è espressione alquanto diffusa per riferirsi alla teoria dell’evoluzione formulata da Charles Darwin nell’Origin of Species [Originedellespecie, 1859], eppure, che quella darwiniana sia stata effettivamente una “rivoluzione ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] detta "materia vivente", ibid., pp. 293-300; Appunti sintetici, IV, Sulla originedellespecie, ibid., pp. 459-466).
Pubblicò anche saggi e memorie a dimostrazione della varietà dei suoi interessi, concettuali e sperimentali, in campo scientifico (La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il comportamento cooperativo, indispensabile alla costituzione delle società animali [...] o l’idoneità riproduttiva – del beneficiario). La questione era già stata sollevata da Charles Darwin nel capitolo dell’Originedellespecie (1859) dedicato agli istinti e agli insetti sociali. Essendo consapevole che la selezione naturale (in quanto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia nasce come scienza autonoma, fra Sette e Ottocento, al termine di un [...] eccezione alla regola” e deve ammettere di star lavorando su “specie del tipo più anomalo”.
De La Métherie è costretto a l’originedellespecie e quali le principali cause della loro diversità, degli sviluppi della loro organizzazione e delle loro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia del Vicino Oriente antico
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla preistoria alle [...] avuto un impatto sulla cultura europea e occidentale forse maggiore della pubblicazione, lo stesso anno, dell’Originedellespecie di Charles Darwin. A partire dal 1860, il ritmo delle scoperte di reperti ossei, di tracce di vari tipi di insediamenti ...
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GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] embriologico alla funzione clorofilliana e amilogena, alla secrezione, alla sessualità e perfino alla variazione e all'originedellespecie. A dimostrare quanto l'interpretazione da lui proposta fosse applicabile a ogni questione biologica, incluse ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...]
Tra le opere principali ricordiamo: in collaborazione con L. Salimbeni: Carlo Darwin. Sull'originedellespecie per elezione naturale, prima traduzione col consenso dell'autore, Modena 1865; Oggetti trovati nelle terremare del Modenese, in Arch. per ...
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ZOOLOGIA
Roberto Argàno
(XXXV, p. 1003)
La z. è la scienza che si occupa della dinamica della diversità animale. Gli animali sono organismi pluricellulari eterotrofi (che traggono quindi l'energia necessaria [...] diversità del popolamento animale mettendo in evidenza le peculiarità esclusive di quella regione (specie endemiche), gli effetti delle modificazioni ecologiche (di origine naturale o antropica) e costituisce la base per gli eventuali interventi di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...