PIERANTONI, Umberto
Giovanni Paoloni
– Nacque a Caserta il 25 settembre 1876, da Angelo e da Elisa Granozio.
La sua era una famiglia di giuristi, con solide tradizioni politiche e accademiche: lo zio, [...] febbraio 1910 da un’altra su Origine e struttura del corpo ovale del 'Dactylobius citri' e del corpo verde dell’ 'Aphis brassicae' (1911, batteri luminescenti, confermando in molte specie la fondatezza della sua ipotesi sulla natura simbiotica del ...
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PANCIATICHI XIMENES D'ARAGONA, Marianna
Miriam Focaccia
PANCIATICHI XIMENES D’ARAGONA, Marianna. – Nacque il 3 febbraio 1835 a Firenze, nel palazzo di famiglia in via Cavour, dal marchese Ferdinando [...] comprenderne 4153, la maggior parte dei quali di origine toscana. Esperta più di orticoltura che non di botanica italiana. Comunicazioni malacologiche. Articolo V, Rivista dellespecie appartenenti ai generi Sphaerium Scopoli, Calyculina Clessin, ...
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GINANNI (Zinanni), Giuseppe
Giuseppe Ongaro
Nacque a Ravenna il 7 nov. 1692 dal conte Prospero e dalla contessa Isabella Fantuzzi.
In tenera età rimase orfano di entrambi i genitori e fu affidato ai [...] specie di Uccelli prese in esame sono talvolta acute e sempre ordinate e analitiche, anche se lo schema tassonomico è ancora quello proposto da U. Aldrovandi. Il 15 marzo 1738 il G. inviò all'Accademia dell'Istituto delle Forti, Origine e svolgimento ...
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LUIGIONI, Paolo
Federico Di Trocchio
Nacque a Roma il 9 febbr. 1873 da Guglielmo e Giuditta Mariani.
Compì studi superiori di indirizzo tecnico presso gli Istituti pontifici di S. Apollinare in Roma [...] si concentrò nello studio dellespecie laziali (Coleotteri del Lazio delle scienze dei Nuovi Lincei, LXXV [1922] 1, pp. 46-63; 7, pp. 141-149; LXXVI [1923], 5, pp. 132-145; 6, pp. 160-177).
L'alacrità e la meticolosa precisione del L. dettero origine ...
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Testa
Patrizia Vernole
La testa (dal latino tardo testa, "cranio, testa", in origine "conchiglia, guscio, vaso", attraverso un uso metaforico) è la parte del corpo animale in cui si apre la bocca e [...] dell'orecchio come otocisti. Nella parte posteriore della testa compare un rigonfiamento, l'abbozzo branchiale, che dà originespecie umana alla fine della 3ª settimana di vita embrionale si distinguono un'estremità anteriore, con l'abbozzo della ...
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libellule ed efemere
Giuseppe M. Carpaneto
Sentinelle degli stagni
L’ordine degli Odonati, comunemente detti libellule, e quello degli Efemerotteri comprendono insetti assai antichi, capaci di volare [...] sasso, e subiscono l’ultima muta da cui prende origine l’insetto adulto. Tuttavia, fra questi due ordini Da queste posizioni di controllo aggrediscono gli intrusi della propria specie che osano violare i confini invisibili del loro territorio ...
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allevamento
Giorgio Giuseppe Bertani
Un'alleanza tra l'uomo e l'animale
Insieme all'agricoltura, l'allevamento è tra le attività che hanno permesso l'evoluzione della civiltà umana. È infatti nel Neolitico, [...] l'allevamento registrò una flessione e una radicale selezione dellespecie; in area mediterranea fu data priorità agli ovini e e il maggese sono affiancati o sostituiti dai mangimi di origine vegetale o animale, da vitamine e antibiotici per prevenire ...
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lucertole, orbettini e fienarole
Giuseppe M. Carpaneto
Piccoli sauri dei nostri giardini
Molte specie di piccoli rettili appartenenti all’ordine degli Squamati vivono nei prati e nelle campagne europee. [...] troppo bassa per garantire la schiusa. Infatti, questa specie, diffusa sull’arco alpino e nell’Europa settentrionale in relazione con la sua origine nordica. Anche se non raggiunge la latitudine settentrionale della lucertola vivipara, l’orbettino è ...
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Linfa
Daniela Caporossi
La linfa è un liquido, incolore o tenuemente giallastro, limpido od opalescente, che circola nel sistema dei vasi linfatici e contiene proteine, lipidi, sostanze rimosse dall'interstizio [...] lattescente. La linfa viene trasportata dai vasi linfatici che si originano a livello dei tessuti come capillari a fondo cieco; esterna o quella delle cavità interne. Con l'aumentare della complessità e delle dimensioni dellespecie animali, si è ...
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COCCO, Anastasio
Andrea Russo
Nacque a Messina il 29 ag. 1799. Dal padre, medico e buon letterato (secondo il Diz. dei Siciliani illustri che non ne fornisce neppure il nome), venne, per tempo, iniziato [...] progressi specie nel campo botanico, tanto da essere accolto, nel 1819, nella R. Accademia Peloritana de' Pericolanti (di cui sarebbe divenuto segretario nel 1851), leggendovi un suo primo lavoro, dal titolo Sull'origine,progressi e utilità della ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...