Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] di discontinuità di prima specie dove esistono le derivate destra . di Taylor quando il punto iniziale è l’origine del sistema di riferimento.
S. di potenze
È lineare, e il numero p=q−1 si dice genere della curva. Una s. lineare per cui è r>n ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] si accentua nel caso di rifiuti tossici e nocivi di origine industriale. La bonifica dei suoli inquinati al fine di eliminare è stata diffusa sulla Terra a seguito delle esplosioni nucleari, in specie di quelle sovietiche e statunitensi negli anni ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] un tenore di carbonio dello 0,80%; a temperatura inferiore l’austenite scompare per dare origine all’eutettoide perlite; per acciai speciali (meccanici) o in ghise da fonderia, specie per piccoli getti. Alla frattura presenta cristalli aghiformi poco ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] La sostanza grigia corrisponde o a nuclei pontini di origine di alcuni nervi cranici o a gruppi di cellule (in quest’ultimo caso si usa anche il termine viadotto specie se, a causa della sua lunghezza, il p. presenta punti d’appoggio intermedi). ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] giustificare il meccanismo di formazione delle leghe, cioè di quei prodotti che si originano dall’unione di due o elettronici, specie di alta precisione, e la spugna di platino è uno dei principali catalizzatori dell’industria petrolchimica ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] nei confronti della penicillina) o di determinati ceppi di batteri appartenenti a specie normalmente sensibili passive (➔ moto), di r. cioè che traggono la loro origine da mutue azioni fra organi solidi della macchina (r. di attrito) o fra questi e il ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] di m3 esportati.
Olio di l. di Cina Olio siccativo estratto dai semi di due specie di Aleurites della Cina e dell’America Settentrionale. Le caratteristiche dell’olio variano con l’origine del vegetale, che ne contiene circa il 50% rispetto al peso ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] della zona tropicale, e molto più spiccatamente, dalla concentrazione dell’industria derivata in paesi lontani da quelli di origine g. naturale, e che si usa, addizionato con nerofumo, specie per pneumatici di veicoli, per tubi, cinghie, suole ecc. ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] appartiene la maggior parte dellespecie viventi.
I P. vivono sia in mare sia in acque dolci. Le specie marine possono essere distinte delle vibrazioni dell’acqua). L’organo uditivo e di equilibrio ha origine comune con quella degli organi della ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] sarebbe comunque impossibile perché, per l’esiguità dell’area di contatto e la conseguente fortissima (➔ additivo).
In molti casi, specie per impieghi particolari nei quali i può partire da oli lubrificanti di origine petrolifera, o da oli vegetali, ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...