ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] . La figura che ci ha tracciato F. Villani, d'un uomo d'alta statura, grave e pensieroso d'aspetto, sobrio, affabile, può essere spuria e qualche altra può aver citato in origine una delle compilazioni poi trasfuse nel Liber extra); e per la glossa ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] per le applaudite nozze della nobil donna Teresa Belluzzi col nobil uomo Annibale degli Abati Olivieri , anche se per la maggior parte di costoro l'originedella frequentazione potrebbe essere attribuita alla conterraneità emiliano-romagnola. È ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] origine del sistema dell'istruzione primaria nazionale quale era stato istituito dalla legge Casati: la dipendenza delle mio amore proprio di uomo politico, se non fosse, invece, soltanto un sintomo del malessere della vita politica nostra in ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] all’origine c’era stata la palese ostilità francese verso il concilio, accentuatasi con la ripresa delle sessioni all’hôtel de Sens, sede della nunziatura, e fu sepolto nel coro di Notre-Dame. La morte di quest’uomo di grande integrità morale e di ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] 322), "uomo di buona intenzione, ma di poco talento" (Sala, I, p. 7).
Nominato membro della congregazione straordinaria cardinali non romani, fu intimato di raggiungere i luoghi d'origine.
Egli soggiornò prima a Parma, presso la nipote Maria Vittoria ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] alla sua vocazione di docente ed al suo costume di uomo onesto e mite, volle continuare a tenere le sue lezioni qualche dato in G. D'Addosio, Origine, vicende stor. e progressi della Real Santa Casa dell'Annunziata di Napoli (ospizio dei trovatelli), ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] già allora di una notevole reputazione di giurista e di uomo politico e doveva essere già membro influente di quell' quam magnates, natione seu origine de civitate, comitatu et districtu Florentie", proclamata nell'imminenza della calata di Arrigo VII ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] Mediolanenses riferisce che Enrico era soprannominato Mettefogus, cioè uomo capace di attizzare l’ardore di combattimento, e una parte della Società di Santo Stefano si scisse e dette origine alla Società della Comunità e i rettori delle due nuove ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] , l'anziano maestro "uomo universale delle lingue e delle scienze... non interveniva nelle origine iuris, pubblicate nel 1698. Il breve scritto è un'animata requisitoria contro gli errori di Triboniano, esplicitamente ispirata ai canoni della ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] che "succiai col latte una certa affezione verso quel grand'uomo", che suo padre aveva usato leggergli le lettere di della materia le originidella giurisdizione accademica europea (da ricondursi, secondo il M., alle costituzioni fredericiane della ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...