MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] origine, bensì a concentrarsi nella fascia litoranea (Termoli-Campomarino) e nelle poche aree urbano-industriali dell'interno travertino misti a ossa grandi di grossi animali. L'opera dell'uomo (homo erectus) si manifesta pure in numerosi strumenti, ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, I, p. 877)
La prima e. universale, dopo la seconda guerra mondiale, venne inaugurata a Bruxelles nel 1958, dopo ben 13 anni dal conflitto. Il tema fissato dall'Expo era [...] realizzati in legno che sottolineavano l'origine tradizionale e culturale della sua architettura. L'Austria (arch. cui tema era ''Scienza e tecnologia per la vita dell'uomo e della casa''. L'impostazione urbanistica fu progettata e realizzata in ...
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Le moderne prospettive di architettura 'sostenibile' si riferiscono alla relazione tra l'uomo e l'ambiente, e fanno uso di concetti quali b., architettura ecologica, bioedilizia, architettura bioclimatica, [...] è definita come quel processo che minimizza l'impatto dell'uomo sull'ambiente, tentando di assecondare le esigenze attuali dell'edificio e non rilasciare sostanze tossiche o nocive. Per indicare materiali, processi e metodi possibilmente di origine ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] , con cui ogni uomo reagisce normalmente a ciò che lo circonda" (Dubuffet).
Sul versante dell'identificazione di materia e , Arte industria rivoluzioni, Torino 1985; R. Krauss, The origin of the avant-garde and other modernist myths, Cambridge (Mass ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] art. 34), altro strumento operativo o di base, in origine solo norma dell'attività edilizia, obbligatorio per i comuni non dotati di PRG, dell'ambiente per l'uomo è essenziale indicatore del reale progresso della società. Gli indirizzi evolutivi della ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] fra l'uomo e il suo ambiente domestico, M. Praz, parlando del Medioevo, ha scritto: ccentro della stanza è nordica, come nordico è in origine il sentimento che esprime: Stimmung. Poiché il senso dell'interno è nato in tempi relativamente vicini ...
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design
Eugenia Querci
Estetica e progettazione nella moderna produzione in serie
Oggetti di uso comune come una sedia, una lampada, un frigorifero sono spesso frutto di un lungo lavoro di progettazione [...] non sempre uniscono perfettamente la gradevolezza delle forme alla praticità.
All'origine del design moderno: il Bauhaus
In ancora oggi molto rilievo.
Razionalità e comfort per la vita dell'uomo moderno
Negli anni Trenta del Novecento, si afferma a ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] i soggetti degli affreschi: l'Omaggio di un uomo semplice, il Dono del mantello al povero, il und Wesen der Trecento-Architektur in Toskana, Burg b. M. 1937; M. Salmi, Le originidell'arte di Giotto, RivA 19, 1937, pp. 193-220; C. Brandi, Giotto, Le ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] in grande evidenza proprio il legno della croce, ricorda il sacrificio del Dio fatto uomo.Alla cattedrale di Parma, mentre Parma, Bibl. Palatina, 922; Compendio dell'origine, antichità e successi e nobiltà della città di Parma, suo popolo e territorio ...
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Museo
Loredana Finicelli
Mettere in mostra la cultura
Visitare un museo è come compiere un viaggio emozionante alla scoperta di civiltà lontane, talvolta scomparse. Con i suoi oggetti – opere d’arte, [...] dell’epoca, protetti e incoraggiati dai principi-mecenati, e ancora naturalia e mirabilia, cioè opere della natura e dell’uomo dunque, andava conservato ed esposto nel suo ambiente di origine.
Al principio del Novecento, i futuristi (futurismo) ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...