La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] spiegare il funzionamento dell'Universo secondo un Tao concepito in modo piuttosto diverso, quasi nel senso di legge del mondo naturale che può essere dedotta tramite l'osservazione.
Circa tre o quattro secoli più tardi ebbero origine altre ricerche ...
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Neutrini solari
Ettore Fiorini
Sommario: 1. Le proprietà del Sole. 2. I neutrini prodotti all'interno del Sole. 3. Gli esperimenti in corso sui neutrini solari di alta energia. 4. Il problema dei [...] quattro miliardi e seicento milioni di anni (circa un terzo della vita dell'universo) e che quindi come stella non è né giovane Già dai primi decenni di questo secolo il problema dell'originedell'energia solare era del tutto aperto e non si ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] di una materia oscura e il problema correlato riguardante l'originedella struttura dell'Universo. In seguito prenderemo in considerazione i problemi della condizione iniziale dell'Universo primitivo. Consideriamo ora il fatto che la maggior parte ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] sulla luna; il L., invece, ne attribuiva l'origine a una luminescenza prodotta dall'atmosfera che circonda la luna del Seicento: l'opera di F. L., in Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna, n.s., III (1983), pp. 467-496; A. Zanca, F ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] lettura di questa o altra notizia cronistica sia all'originedella strana attribuzione. Lo storiografo novarese G. B. Finazzi dettagliata dei moti e delle velocità delle varie parti del modello, ed espone la struttura dell'universo come un insieme, ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] , ibid., XVIII[1933], pp. 342-346; L'espansione dell'Universo nella meccanica classica, ibid., s. 8, VIII[1950], di Nettuno (Nereide). Nella sua ricerca circa l'originedelle comete, se cioè le comete hanno origine o no nel sistema solare, l'A. ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] cosmo che, pur lasciando intatta la struttura dell'universo secondo il modello tolemaico, ne aveva profondamente , I, Oxford 1932, pp. 289-295; L. Rougier, L'origine astronomique de la croyance pythagoricienne en l'immortalité céleste des âmes, Cairo ...
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Luna
Lara Albanese
Il fascino del cambiamento
La Luna, il nostro unico satellite naturale, ha da sempre affascinato gli abitanti della Terra diventando la protagonista di tanti miti e leggende, oltre [...] anfratti».
Come si è formata
Varie sono le teorie sull’originedella Luna e notevole il disaccordo tra gli astronomi che se ne sia un corpo celeste originatosi in altre regioni dell’Universo e poi catturato dal campo gravitazionale terrestre mentre ...
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Terra
Fabio Catino
Un sistema complesso in evoluzione
Da sempre il pianeta in cui viviamo è oggetto di studio. Il dibattito sui suoi moti astronomici ha alimentato fondamentali dispute filosofiche e [...] del Sole nella Galassia e della recessione della Galassia nell’espansione dell’Universo, e non comportano conseguenze campo magnetico che si estende nello spazio circostante, la cui origine si trova nei flussi di ferro fuso presenti nel nucleo esterno ...
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ABETTI, Giorgio
Giovanni Godoli
Nacque a Padova il 5 ott. 1882 da Antonio, astronomo, e da Giovanna Colbachini.
Dopo aver iniziato gli studi all'università di Roma, si laureò in fisica all'università [...] ; Il sole, ibid. 1956; Esplorazione dell'universo, Bari 1959; Le nebulose e gli dello spettro elettromagnetico, sia all'introduzione delle tecniche spaziali che hanno permesso di rilevare tutte quelle radiazioni ultraviolette, X e gamma di origine ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...