(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] disgregato (grotta dei Ss. Celso e Nazaro in Verona, dell'anno 996), ora una decisa soggezione alla maniera dell'Orientebizantino (S. Benedetto al Monte, in Civate).
Nei secoli XI e XII l'affresco fu trattato ancora con l'accennata larghezza ...
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PAESI BASSI
François L. Ganshof.
. Col nome di Paesi Bassi è designata la regione che abbraccia gli attuali regni di Olanda e del Belgio; e sotto le voci che riguardano questi stati si troverà la descrizione [...] scandinavi, rive del Mare del Nord e del Baltico, e stabilì, attraverso la Russia, comunicazioni costanti con l'Orientebizantino e musulmano. I porti che apparirono sulle coste fiamminghe, segnatamente Bruges, in fondo al golfo di Zwijn, nacquero ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] agli Avari di Mongolia, ormai caduti; questi Apar sono un popolo che ha migrato verso l'Occidente, ed è nominato accanto all'Orientebizantino. Mentre gli Juan-juan regnavano in Mongolia, i T'o-pa turchi, o a rigore mongoli (in ogni caso non tungusi ...
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Ornamento, come dice il vocabolo, del braccio, e precisamente dell'omero, dell'avambraccio, del polso, ma anche della caviglia (periscelide).
Etnologia. - L'uso di braccialetti è molto diffuso nei popoli [...] o smaniglie, dal lat. manicula attiaverso lo sp. manilla) fu molto limitato ma non mai tralasciato, in particolare nell'orientebizantino, come dimostrano diversi esemplari: un braccialetto d'oro del sec. VI, ora nel British Museum, un altro del sec ...
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È l'arte dell'Europa occidentale dal sec. VIII alla metà del X. L'avvento al trono della dinastia carolingia, il ricostituito impero d'Occidente, il rinascimento artistico promosso da Carlomagno e dai [...] stilizzata e geometrica a loro propria si era un poco arricchita degli ornati rigidi e piatti che l'Orientebizantino propagava dal Mediterraneo.
Carlomagno, rude guerriero, ma di fine intelligenza, comprese l'importanza sociale delle lettere e delle ...
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SEQUENZA
Fausto GHISALBERTI
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Canto liturgico latino, seguente l'Alleluia e altri canti melismatici, ai cui vocalizzi finali (in seguito anche a vocalizzi ex-novo creati) applica un testo letterario, [...] dapprima poco legato in sé, poi più coerente. D'origine remota, la sequenza sembra venuta dall'Orientebizantino, di cui serba - d'altronde - l'esecuzione antifonica e la struttura musicale (a frasi ripetute due a due tra una frase introduttiva e una ...
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seta Sostanza elaborata da alcune specie di Insetti (particolarmente dal baco da s., la larva del Lepidottero Bombyx mori) come secrezione di particolari ghiandole dette seritteri, dalle quali esce per [...] importante fu poi Catanzaro, dove l’arte serica era venuta dall’Orientebizantino; di qui venne anche la conoscenza dell’arte a Venezia, e da allora, fino alla Seconda guerra mondiale, l’Oriente è tornato ad approvvigionare l’Europa di bozzoli, di ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] alla fine del 6° sec., in Italia fino al 9°, in Spagna fino all’invasione araba, mentre si spense precocemente nell’Orientebizantino e in Africa. Nel 6° sec. la cultura antica lasciò la sua ultima grande eredità nelle opere di Boezio, Cassiodoro ...
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Città ubicata in un’oasi del deserto siriano un centinaio di chilometri a ovest di Palmira, nel governatorato di Homs (Siria centrale). Le evidenze più antiche di insediamento risalgono al III millennio [...] . d.C. e decorato da importanti affreschi (XII-XIII sec. d.C.) che si riallacciano alla tradizione dell'Orientebizantino. Caduta nell’agosto 2015 sotto il controllo dell'organizzazione islamica di stampo jihadista Is, la città ha subìto notevoli ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] la seconda metà del 13° sec. gran parte del Peloponneso era nuovamente in possesso dei sovrani del ricostituito Impero bizantino d’Oriente, che nel 14° sec. ne affidarono il governo a un principe della dinastia regnante con il rango di despota ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.