Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] è fondamentale la narrazione basata sulla continuità e la concordanza tra Antico e Nuovo Testamento, mentre nell’Orientebizantino prevale un’iconografia strettamente legata a esigenze liturgiche (Dodekaorton o ciclo delle dodici feste).
Nelle prime ...
Leggi Tutto
PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] l’iniziativa papale e fu tra i primi a denunciare la lesione della Cristianità in una sua parte vitale, cioè l’Oriente ex bizantino.
A partire dalla fine del 1451, dopo la legazione in Boemia, il «cursus honorum» di Enea Silvio mise in preventivo la ...
Leggi Tutto
BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] erano particolari enti che si andavano allora costituendo a Roma - sul modello di enti consimili esistenti nell'Orientebizantino - ad opera di monaci di provenienza greco-orientale, che avevano il compito specifico di attendere alle attività ...
Leggi Tutto
CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] , i "monasteria diaconiae" (gli enti religiosi costituitisi a Roma sul modello di consimili istituzioni sorte nell'Orientebizantino col compito specifico di provvedere ad attività caritative ed assistenziali), ed i "mansionarii", il personale laico ...
Leggi Tutto
IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] tutta la sua storia, fasi di violenta denuncia delle i. ovvero di iconoclastia. La più intensa riguardò in primo luogo l'Orientebizantino, che, nei secc. 8°-9°, alternò fasi di iconoclastia (v.) e di iconodulia. Il dibattito si svolse non senza ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] testo rappresenterebbe allora l'elemento di raccordo tra la produzione della Scuola medica salernitana del XII sec. e l'Orientebizantino del XIII sec., dove Nicola Mirepso fu attuario a Nicea al tempo dell'imperatore Giovanni III Duca Vatatze. L ...
Leggi Tutto
Chiesa
Raffaele Savigni
Comunità di persone battezzate, che condividono la fede in Cristo
La Chiesa continua la missione di Gesù, che ha affidato ai suoi discepoli l'annuncio del Vangelo a tutta l'umanità; [...] più importanti.
Ma non tutti furono d'accordo nel riconoscere questo forte primato del papa. Perciò le Chiese dell'Orientebizantino e slavo (oggi denominate ortodosse, e diffuse soprattutto in Grecia, in Russia e negli altri Stati slavi) si ...
Leggi Tutto
cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] cui il potere ecclesiastico è superiore al potere politico.
Questa vicenda accentuò la distanza con le Chiese dell'Orientebizantino, che si rifacevano alle antiche tradizioni di collegialità dei vescovi e all'autorità imperiale, tanto da giungere ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] nuovo imperatore Leone V Armeno.
Da queste lettere si deduce che Roma era raggiunta da persone in movimento tra l'Orientebizantino, la Sicilia e l'Africa; una circolazione che può spiegare anche il regolare arrivo delle notevoli quantità di tessuti ...
Leggi Tutto
INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] con Bisanzio (Brubaker, 1991, pp. 42-43) -, che può aver fatto da tramite per la diffusione nell'Orientebizantino dell'i. zoomorfa e antropomorfa (Cavallo, 1979; Osborne, 1990).Ugualmente interessata da influssi nordici, insulari e merovingi ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.