Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] , o. perfetti o imperfetti, a seconda che ai fini della validità della decisione debbano essere presenti tutti i componenti dell’organo o solo una parte dei membri. Si individuano o. rappresentativi e non rappresentativi, a seconda che siano o meno ...
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Organo dell’apparato respiratorio, dell’Uomo e dei Vertebrati superiori, costituito da un condotto fibromuscolare e cartilagineo, compreso tra la laringe e l’origine dei bronchi.
In alcuni Artropodi (Insetti, [...] , o vasi). Sono costituiti da una serie di cellule morte più o meno allungate, disposte lungo l’asse maggiore dell’organo in cui si trovano; presentano membrane trasversali riassorbite (con il residuo di un cercine parietale) se sono normali a quelle ...
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anatomia Organo o porzione di organo a forma di becco (r. o becco del corpo calloso, r. o becco dello sfenoide ecc.). botanica Prolungamento di un organo in forma di becco o punta, per es., nel frutto [...] modificato a doccia, che contiene le mandibole e le prime mascelle trasformate in stili setoliformi.
L’insieme degli organi boccali degli Acari.
Nei Cirripedi (lepadi e balani), una delle placche impari della piega palleale, situata in posizione ...
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Incurvamento di organo vegetale, che per l’azione di uno stimolo assume una posizione coincidente con la direzione dello stimolo. L’o. è positivo se l’organo si incurva verso la sorgente dello stimolo [...] della radice primaria rispetto alla gravità (ortogeotropismo) o del fusto rispetto alla luce (ortofototropismo).
Ortotropo In botanica, organo che presenta ortotropismo. Si dice anche dell’ovulo delle Fanerogame quando il suo asse longitudinale è in ...
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Movimento di un organo vegetale che, colpito dalla luce, si dispone perpendicolarmente alla direzione dello stimolo luminoso (per es., nelle foglie di molte piante). Il d. è anche detto diaeliotropismo [...] e fototropismo trasversale (➔ eliotropismo), l’organo che presenta d. è detto diafototropo o diaeliotropo. ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] ’iride che costituiscono le membrane uveali da cui derivano gli organi pigmentosi dell’o. dei Vertebrati.
In tutti i Vertebrati Patologia
Le anomalie di sviluppo dell’o. possono interessare l’organo in toto (anoftalmia, microftalmia ecc.) o parti di ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] glossiti).
L’esame clinico riveste grande importanza in medicina interna per la notevole frequenza con cui tale organo presenta, anche in condizioni morbose che non lo coinvolgono primitivamente, alterazioni dei suoi caratteri (forma, volume, aspetto ...
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botanica Organo di attacco o di sostegno delle piante Angiosperme rampicanti non volubili (detto anche viticcio; v. fig.). I c. derivano da metamorfosi ( cirrazioni) del caule (vite), delle foglie (Fabacee), [...] di 6000-12.000 m. Se intercettano la luce del Sole e della Luna, provocano generalmente aloni.
zoologia Organi di movimento localizzati sulla faccia ventrale dei Ciliati Ipotrichi; grossi e appuntiti, costituiti da pennelli di ciglia agglutinate ...
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Si dice di organo vegetale formato da due parti, in particolare dei verticilli fogliari e fiorali, quando constano di due soli elementi. ...
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Detto di organo vegetale terminato o formato da un ciuffo di peli, o formazioni simili, disposte a forma di pennello, come gli stigmi dell’ortica. ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...