PANEUROPA (XXVI, p. 189)
Francesco CATALUCCIO
Con il "Manifesto europeo" redatto il 21 gennaio 1931 dalla Commissione della Società delle Nazioni si concluse in modo negativo l'unica iniziativa politica [...] progetti tecnici di ricostruzione per l'Europa; all'organo di Coudenhove-Kalergi di far attuare l'idea federalista e anche molti deputati laburisti inglesi, nonostante che l'esecutivo del partito li avesse dissuasi dal parteciparvi. Vi furono ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] legale dell’Istituto centrale di credito, al padre gesuita: «È ormai lampante che il Capo vuole, e che gli organiesecutivi frappongono mille ostacoli»129.
Tutto il 1929 fu speso nelle schermaglie per assicurare il capitale di funzionamento del nuovo ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] di burocrazia disciplinata e fedele, vero braccio esecutivo di una volontà politica centrale che intendeva presiedere quella politica c'era l'idea di dar luogo a un vero e proprio organismo per la difesa del Regno. Che poi questa fosse l'idea di una ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] proposta di Fanfani di entrare a far parte del suo esecutivo per guidare la politica meridionalista. Le ragioni di quella i sindacati si volevano dare costituisse il preludio di un’unità organica o il massimo di unità possibile.
D’altra parte, l ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] mese di vita (22 maggio-16 giugno 1920).
Il nuovo esecutivo, guidato da Giovanni Giolitti, vide la partecipazione di sette esponenti un macigno sulla via imperiale segnata all’Italia»57. L’organo filofascista «Il Nuovo Paese», il 14 aprile 1923, ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] politica di Rutelli, contribuendo a indebolire il già instabile esecutivo di Prodi, andato in crisi il 24 gennaio 2008 intransigentismo offrendo un «modello di coesione di una società organica, in cui la struttura gerarchica è motivata [...] in base ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] fa e disfa le leggi e i ministeri, ai quali è affidato il potere esecutivo, e che determina l’indirizzo della politica» (Jacini 1968, p. 58). ma taceva sul reale andamento della vita interna all’organo. Per spiegare la cosa con un esempio, ricordiamo ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Statuto albertino letteralmente faceva del re il titolare del potere esecutivo: capo supremo dello Stato, il sovrano comandava le forze per l’ampliamento delle funzioni e degli organici. Dalla relazione dell’onorevole Giovanni Barracco sullo ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] occasione il modello di relazioni fra legislativo ed esecutivo cambia rispetto a dieci anni prima. Il Parlamento altre 4 divisioni di fanteria e con la creazione di un vero organo di comando, lo stato maggiore dell’esercito, affidato al generale ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] controllo di costituzionalità, la questione del potere esecutivo delle sue sentenze e le resistenze di concluse così anzitempo il suo impegno per l’inserimento del nuovo organo nel sistema costituzionale in segno di protesta per la mancanza di ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...