Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] di abituarsi all’idea che non avrebbe più guidato l’esecutivo: la decisione di ritirarsi è stata anticipata in diversi Uniti dove aveva fondato il Partido revolucionario cubano e il suo organo di stampa Patria. A un mese dallo sbarco nell’isola, ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] , sino alla morte. Una volta al vertice di un organo che pur avendo nell'ordinamento del Regno - almeno sino al 1889 - solo o prevalentemente fluizioni consultive, era tuttavia assai ascoltato e dall'esecutivo e dal Parlamento e che con i suoi pareri ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] eletto, al congresso di Firenze, membro della commissione esecutiva, come rappresentante della minoranza, con la quale sferrò l il I comma dell'art. 104), la strutturazione degli organi giudiziari. Per quanto concerne quest'ultima materia, fu ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] e servì quale punto d'avvio ai teorici della fusione organica e integrale di Stato e società, laddove idee antiliberali, conservatrici Tipico rimane anche qui lo strapotere dell'esecutivo, la sua inconciliabilità con strutture statali decentralizzate ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] "banche miste" (il Credito italiano e la Commerciale). In quello stesso anno entrò nell'analogo organismo del Credito italiano, partecipando ai lavori del comitato esecutivo tra l'ottobre del 1932 ed il marzo del 1934, proprio durante la fase in cui ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] fu sostituito da L. D'Aragona, mentre il B. fu chiamato a far parte del comitato esecutivo. Il conflitto fu risolto in una riunione comune tra gli organi dirigenti del partito e della confederazione tenuta a Roma il 29 sett. 1918, nella quale si ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] e che ricoprì fino al 3 nov. 1893.
In questi dodici anni, attraverso lo Stato Maggiore, organo tecnico svincolato dal controllo diretto dell'Esecutivo, si attuò la trasformazione dell'esercito italiano da coarcevo di corpi di varia origine in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] nel 1804 alla direzione del «Giornale italiano», una sorta di organo ufficioso del governo –, ma non gli assicurò quella carriera di a declinare, Cuoco fosse tra quanti, in seno all’esecutivo, più premette perché Gioacchino rompesse gli indugi e si ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] settembre 1920.
Favorevole a un ruolo attivo dell'esecutivo nel cercare una conciliazione fra le parti, si e prese a collaborare con vari giornali, fra cui Soir e Peuple, organo del Parti ouvrier del Belgio. Nella primavera del 1928 si recò a ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] C., Rigola, Chiesa, Nofri) che dal 1900 si impegnarono negli organismi centrali del movimento sindacale, egli fu per alcuni anni il più attivo suo posto nella Confederazione del lavoro e l'esecutivo gli affida il compito di studiare i provvedimenti ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...