simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] -posteriore, frontali; in senso dorso-ventrale, trasversali.
Negli organismi vegetali, si distingue una simmetria raggiata (o multipolare, o polisimmetrica) caratteristica di vegetali unicellulari, di colonie e anche diorgani vegetali conici (radici ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] una tensione il cui valore è proporzionale alla differenza tra le due f. (f−f0); tale tensione comanda un organo capace di far variare f, per es., un variactor, speciale diodo a semiconduttore che presenta una capacità dipendente dalla tensione a ...
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Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] tutta l’ala diminuendone l’incidenza e si può avere, invece di un aumento, una diminuzione della portanza per effetto della diminuita incidenza; il velivolo dunque ruota in senso contrario a quello desiderato e normale. Fatti concettualmente analoghi ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] dimostrato dal fatto che alcune classi di sostanze, quali le ammine e i solfuri organici, mantengono le loro caratteristiche olfattive senso, o. del nido, quello dovuto ai ferormoni prodotti da alcuni Insetti sociali (api, formiche ecc.), tipico di ...
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autoimmunità Reazione immunitaria dell’organismo verso propri componenti a causa della perdita della tolleranza immunitaria naturale; ciò può accadere a causa della cessazione della repressione che impedisce [...] sistema immunitario è quella di individuare le molecole estranee all’organismo (antigeni) e di attivare le difese idonee , grazie anche all’intervento di citochine (➔), possono proliferare e volgere l’espansione clonale in senso Th1. Sembra che una ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] non modificano l'equilibrio di una reazione reversibile; essi possono soltanto accelerarla in entrambi i sensi, ma l'equilibrio finale aumenta quando qualche noxa lede le cellule di un organo, in modo da provocare la fuoriuscita parziale ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] iniettati ripetutamente provocano nell'organismo trattato la comparsa nel sangue di sostanze specificamente antagoniste, inibenti l'azione dell'ormone. Queste sostanze secondo alcuni sarebbero degli anticorpi, nel senso immunologico corrente; secondo ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] di controllare né il numero di copie né la posizione di integrazione nel genoma e in questo senso ogni singola linea di presente in quasi tutti gli organi, compresi i muscoli, e nel sangue. Il consumo di carni ovicaprine potrebbe quindi rappresentare ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] dovuto alla quantità di luce o di buio in senso assoluto. Infatti lo stesso numero di ore di luce o di buio può avere un effetto di giorno breve o . Circa la percezione dello stimolo fotoperiodico, l'organo percettore è la foglia (Knott 1934), che per ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] A, G, C e T); le due eliche del DNA sono complementari nel senso che a un'A su un'elica corrisponde una T sull'altra e a una in forma unica allo stato puro (come certi RNA messaggeri diorganismi superiori, per es. quello della globina, degl'istoni o ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...