CESA BIANCHI, Domenico
Arnaldo Cantani
Nacque a Varano Borghi (Varese) il 16 nov. 1879 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, fu [...] di estratti acquosi di vari organi, in particolare di polmone: questi ultimi studi gli consentirono di pressoché esclusivamente orientati in senso clinico: tra i suoi studi, divulgati in un gran numero di pubblicazioni scientifiche, si ricordano ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] della Riforma del secolo XIX,ossia l'Unitarismo Religioso - Organo bimestrale dei Liberi Pensatori Cristiani, che apparve a Milano e 1866; Manuale di storia religiosa, Milano 1888; Per le elezioni politiche: appello al buon senso e al patriottismo ...
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CARCÒ, Paolo
Mario Cherubino
Nacque a Catania il 15 agosto 1900 da Salvatore e da Giuseppa Rosolia. Si laureò in medicina e chirurgia a Napoli, all'età di ventitré anni. Tornato nella sua città natale, [...] senso del gusto; la fisiopatologia dell'esofago; i danni all'udito e all'equilibrio nei traumatizzati cranici; le implicazioni di , della faringe; la malattia di Menière, la patologia delle arteriole dell'organo dell'udito nelle iperlipemie (studio ...
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CERESINI, Giovanni
Claudia Colombati
Figlio di mastro Donino e di Isabetta Salarini, secondo G. Vecchi sarebbe nato a Cesena il 1ºmaggio 1584 e morto a Ferrara verso il 1659, anno a cui risale anche [...] il nuovo stile in concerto con il basso continuo per l'organo. Tale opera porta la dedica al cardinale Michelangelo Tonti, vescovo di Cesena; la dedicatoria lascia presumere un sensodi gratitudine che si rileva anche nelle dediche delle altre opere ...
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GALLERANO, Leandro, detto l'Involato
Dante Cerilli
Nato a Brescia intorno al 1579, fece parte nella città natale dell'Accademia degli Occulti, con il nome di Involato. Novizio intorno al 1595, fu frate [...] musicale, forse prendendo lezioni dal confratello A. Mortaro.
Organista in S. Francesco di Bergamo nel 1615, anno in cui compose il suo In tal senso è emblematica la raccolta Curioso misto di vaghezze musicali, peraltro l'unica del G. di musica non ...
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CITO, Baldassarre
Carla Russo
Nacque a Napoli il 1º febbr. 1695 da Carlo, nobile originario di Rossano Calabro e reggente del Consiglio collaterale, e da Anna De Maio, di famiglia nobile ascritta al [...] , secondo il Tanucci, un atteggiamento troppo favorevole alla nobiltà e agli organi del governo cittadino, che di essa e dei suoi interessi erano, per larga parte, espressione. In questo senso avrebbero giocato un ruolo non secondario anche i legami ...
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BOTTI, Gaudenzio
Camillo Boselli
Pittore, nato a Brescia il 22 luglio 1698, è uno dei numerosi figli del dottor Orazio e della seconda moglie Paola Casari. Dalle polizze d'estimo del padre, con cui [...] degli scrittori settecenteschi: affermazione di cui oggi possiamo dubitare, per quel senso schiettamente bresciano nel timbro narrativo delle dodici tele decoranti l'organo e la cantoria della chiesa parrocchiale di Manerbio è confermata dal ...
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GIUSTINI, Lodovico (Luigi)
Claudia L'Episcopo
Nacque a Pistoia il 12 dic. 1685 da Francesco di Onofrio e da Maria Caterina di Benedetto Spampani. A. Damerini, nel 1917, rese nota la data di nascita del [...] di S. Domenico di Pistoia (il suo nome è inciso più volte sulla cassa dell'antico organo). senso della tonalità e l'uso della sesta aumentata manifestano un linguaggio preclassico.
Il G. scrisse anche una Cantata a due voci (Pistoia 1724; testo di ...
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GIACOMETTI, Bartolomeo
Corrado Modafferi
Nacque a Verona il 30 dic. 1741. Nel marzo 1755, dopo essere stato iniziato ancora adolescente allo studio della musica, entrò a far parte del coro della cattedrale [...] , "prevale il sensodi raccogliemento e di pietà" (Bologna).
Tra le sue composizioni, conservate in S. Giorgio in Braida (Verona), si ricordano: Kyrie e Gloria a 4 voci e strumenti; Gloria a 4 voci e strumenti; Credo a 4 voci e organo; Messa da ...
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ANZOLETTI, Marco
Oscar Mischiati
Nacque a Trento il 4 giugno 1866 da famiglia di musicisti. Dal padre Luigi, violoncellista, apprese i primi elementi della musica.
L'A. crebbe, inoltre, in un favorevole [...] per il suo strumento, con accompagnamento di pianoforte o diorgano: sonate, trio e quartetti d'archi di musicista e compositore, l'A. aggiunse anche quella di scrittore di argomento musicale, lasciando notevoli testimonianze della sua cultura e senso ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...