COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] Boschini (1676, pp. 463 48) in S. Michele, una "dopo l'organo ... opera ben concertata" e l'altro vicino alla cappella di S. Agostino, pure "concerto molto bene historiato, con quantità di figure". Purtroppo le due tele sono scomparse in seguito alla ...
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DAMERINI, Adelmo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Carmignano (Firenze), l'11 dic. 1880 da Guido e da Clotilde Mugnai. Dopo la laurea in lettere e filosofia, conseguì nel 1917 il diploma in composizione [...] 1924; Sei lettere inedite di G. Verdi, in Il Pianoforte, VII (1926), pp. 221-226; La musica per organo prima e dopo Bach, Approdo musicale, 1966, pp. 8-81; Il Senso religioso nelle musiche sacre di C. Monteverdi, in Collectanea historiae musicae, IV ...
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BARTOLUCCI, Rufino (Bartholutius, Rufinus; fra' Rufino d'Assisi)
Paolo Veronese
Si hanno notizie del B. a partire dal maggio 1510. Negli Atti capitolari della cattedrale di Padova si ricorda infatti [...] di S. Francesco, in cui egli viene ricordato nell'atto di proporre "coram magistris et patribus" una questione circa la sistemazione di un nuovo organo il primo a valersi di quel tipo particolare di doppio coro (coro spezzato in senso stretto) in cui ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] di originalità.
Impostato in senso normativo anche se con viva attenzione per un certo dinamismo di modi è anche il S. Donato per la chiesa di le portelle dell'organo del duomo di Gemona con l'Assunzione della Vergine, la Visione di Ezechiele ed Elia ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] Il F. recupera il senso proprio del principio di non contraddizione nell'ambito organo dei liberali napoletani nell'immediato dopoguerra, al Mondo di Pannunzio dal 1950 al 1966. Scrisse anche per Il Mattino di Napoli, Il Tempo di Roma e la Gazzetta di ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] 'Esposizione nazionale di Firenze del 1861, autore tra l'altro dell'incassatura d'organo della chiesa collegiata senso collegato alla pratica miniatoria, fu quello delle cartoline illustrate, disegnate per lo stabilimento litografico torinese Doyen di ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] radicali, democratici e repubblicani), della quale di fatto il giornale era l'organo, il F. svolse un ruolo non secondario 'Italia. Dopo la guerra improntò l'attività politica in senso combattentistico (pubblicò anche il volumetto I socialisti e la ...
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CORSETTO, Ottavio
Grazia Fallico
Nacque a Palermo nel 1538 da Giacomo, appartenente a una famiglia originaria di Noto e già illustre per nobiltà di toga (anche il nonno Antonio era stato un famoso giurista). [...] del Concistoro e infine della Gran Corte, il massimo organo giudiziario del Regno: tra il 1580 e il 1584 le dovuto, oltre che a un sensodi superiorità e di distacco rispetto agli onori e alle glorie terrene, anche a motivi di salute. A causa dei ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] a far parte del Partito socialista unitario e della redazione del suo organo, La Giustizia:nell'agosto-settembre precedenti con il D'Aragona egli aveva chiesto la rottura del patto di alleanza fra la Confederazione generale del lavoro e il Partito ...
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BERGAMO, Mario
Renzo De Felice
Nato a Montebelluna (Treviso) l'8 febbr. 1892, fratello di Guido, studiò presso i padri Cavanis a Possagno; frequentò quindi l'università di Bologna, laureandosi nel 1914 [...] , buona parte de L'Italia del popolo, l'organo dei repubblicani in esilio, collaborò a L'Iniziativa di A. Jacometti e a Il pungolo di G. Donati, e pubblicò vari articoli su L'Oeuvre di Parigi e La dépéche di Tolosa. Per questa attività fu privato dal ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...